Capistrello. Sono entrati probabilmente nella notte e senza alcun segno di effrazione hanno aperto la porta dell’ufficio amministrativo e hanno prelevato la cassetta di sicurezza custodita in un armadio. Dentro c’erano 5mila euro a disposizione dell’economato che dovevano servire per tutto il trimestre. A dare l’allarme ieri mattina è stato l’addetto dell’ufficio e gli amministratori comunali che subito hanno chiamato i carabinieri della compagnia di Tagliacozzo. L’impiegato, come ogni mattina, aveva aperto la porta del suo ufficio chiusa a chiave e aveva iniziato a lavorare. Solo in tarda mattinata, avendo bisogno di soldi, aveva cercato la chiave della cassetta e stranamente l’aveva trovata in un posto diverso da quello dove generalmente la custodiva. Una volta aperto poi l’armadio ha avuto la brutta sorpresa. “Mercoledì pomeriggio siamo stati in Comune per il ricevimento dei cittadini fino a tardi e quando siamo andati via le porte degli uffici erano chiuse”, ha spiegato il sindaco Antonino Lusi, “ieri mattina poi l’impiegato ci ha chiamato e subito abbiamo lanciato l’allarme. Quello che vogliamo capire ora è come hanno fatto ad entrare in Comune senza lasciare alcuna traccia e soprattutto senza forzare nessun infisso della struttura”. I carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, coordinati dal tenente Lorenzo Pecorella, hanno eseguito i rilievi del caso per trovare degli indizi utili per risalire all’autore del misterioso furto.