Avezzano. Furto nella notte manda in tilt il sistema di depurazione di Pozzillo. Non c’è tregua per i ladri di oro rosso. Dopo aver fermato decine di treni a causa per aver rubato i fili dei cavi che regolano la circolazione dei convogli o le sbarre dei passaggi a livello, i malintenzionati hanno preso di mira l’impianto di depurazione di Avezzano. Anche in questo caso hanno usato lo stesso sistema. Si sono introdotti nell’area recintata durante le notte e hanno tranciato i cavi elettrici dai quali poi hanno estratto il rame. Hanno agito indisturbati, senza essere visti da nessuno, e poi sono fuggiti con il bottino. “Sono entrati nel depuratore al solo scopo di sottrarre materiale in rame”, ha commentato l’amministratore delegato del Consorzio acquedottistico marsicano, Giuseppe Venturini, “e hanno tranciando in più punti i cavi elettrici degli apparati elettromeccanici dell’impianto di depurazione, provocandone il fermo tecnico”. L’ingegner Venturini ieri mattina ha avvisato i carabinieri della compagnia di Avezzano della vicenda e subito sono partite le indagini per fare chiarezza e individuare i colpevoli. “Il depuratore dopo il furto di è bloccato”, ha concluso l’amministratore del Cam Venturini, “stiamo provvedendo alla messa in atto di ogni azione di competenza al fine di ripristinare nel più breve tempo possibile il regolare funzionamento dell’impianto”. Eleonora Berardinetti