Avezzano. Era accusato di furto di termosifoni e in primo grado era stato condannato a un anno e mezzo di reclusione. La corte d’Appello dell’Aquila ha invece assolto Hamid El Hibari, marocchino di 53 anni, da anni residente nella Marsica. In particolare, lo straniero aveva potato via un termosifone che si trovava, durante dei lavori, davanti all’abitazione di un agente di polizia di Avezzano. Era stato rintracciato, denunciato e accusato di furto, fino alla condanna. Ora la verità venuta fuori durante l’Appello è diversa. Il termosifone, secondo i difensori Pasquale e Luca Motta, si trovava, come ammesso dal proprietario e da un vicino di casa, sul marciapiede, davanti all’ingresso dell’abitazione. Era però anche vicino a dei cassonetti della spazzatura. Tutto ciò poteva far ritenere che si trattasse di un bene abbandonato dal proprietario, anche perché si trattava di materiale usato e in parte usurato. Per tale motivo lo straniero è stato assolto dalla Corte d’Appello dell’Aquila.