Avezzano. Botte ai vigili urbani presi a pugni e costretti al ricovero con i setti nasali rotti. Alla fine, però, viene arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. In cella è finito un uomo di Luco dei Marsi che dopo una multa ha abbandonato i documenti aspettando che gli venissero riconsegnati a casa. Ciò non è accaduto, ma quando è andato a riprenderseli in centrale è finita in rissa. Secondo quanto afferamto dal comandante della Polizia Locale, Luca Montanari, l’uomo sarebbe uscito nel piazzale gettandosi a terra e mettendo in scena un’aggressione. Lui, invece, sostiene di essere stato picchiato dai vigili. Comunque sia, la scena sarebbe stata ripresa delle telecamere dell’impianto di sorveglianza e i filmati sono stati acquisiti dai vigili. Fatto sta che il luchese è stato ammanettato e nel frattempo è stata chiamata un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito al pronto soccorso. Quando all’uomo sono stati sciolti i polsi per la visita, sarebbe scattata un’aggressione nei confronti di due vigili, presi a pugni. Hanno riportato entrambi la frattura del setto nasale e dovranno essere sottoposti a intervento chirurgico. Dopo la visita, l’uomo è stato riportato al comando per formalizzare l’arresto alla presenza del suo legale, ma prima di essere condotto in carcere ha accusato un altro malore. I vigili hanno chiamato ancora il 118 ed è intervenuta per la seconda volta un’ambulanza che ha trasportato il paziente di nuovo al pronto soccorso. I medici, però, lo hanno visitato e dimesso ed è stato rinchiuso nel carcere di San Nicola.