Ovindoli. Nei guai un 94enne di Ovindoli accusato di aver utilizzato gas abusivamente per il suo ristorante rompendo i sigilli del contatore. Il titolare del ristorante pizzeria a cui era intestato il contatore è stato condannato a quattro mesi di reclusione e 100 euro di multa.
Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, l’attività di ristorazione aveva utilizzato 226 metri cubi di gas dopo l’applicazione dei sigilli da parte della società che gestisce il servizio a causa di bollette non pagate. Un tecnico, durante dei controlli, aveva rilevato però che il contatore riportava una lettura superiore a quella registrata al momento dell’applicazione dei sigilli. Per tale motivo l’accaduto era stato segnalato alle forze dell’ordine che avevano fatto accertamenti in merito e constatato l’anomalia. Per tale motivo, l’anziano era finito sotto processo poiché intestatario del ristorante. Nel corso del dibattimento il pubblico ministero ha chiesto una condanna a 2 mesi e 20 giorni di reclusione. L’anziano dovrà risarcire l’azienda del gas per 800 euro e pagare 1.300 per le spese legali.