Avezzano. Quando sono arrivati nella palazzina di via Luciano Manara, hanno trovato la loro casa occupata da una famiglia. Dentro c’erano una donna romena incinta e suo marito, residente ad Avezzano. Hanno provato a chiedere spiegazioni ma si sono sentiti rispondere che avevano occupato l’abitazione perché da troppo tempo erano in difficoltà e non avevano trovato un posto dove abitare. Un vero incubo per una famiglia avezzanese che, con un colpo solo, si è vista sfilare sotto il naso un immobile per il quale avevano fatto tanti sacrifici. Si tratta di un’abitazione di proprietà, una volta appartenente all’istituto delle case popolari Ater, ma poi riscattata dalla famiglia avezzanese che era in procinto di venderla. A informare la famiglia marsicana di quello che era accaduto è stata una telefonata dell’amministratore di condominio: “si sono impossessati della vostra casa”, si sono sentiti dire. Così sono arrivati sul posto e non credevano ai loro occhi. “Abbiamo chiamato i carabinieri ma erano impegnati”, spiega genero di una dei proprietari, “e stamattina abbiamo presentato una denuncia in commissariato spiegando che non siamo più responsabili di quello che accade nell’appartamento visto che non è più nella nostra disponibilità. Abbiamo anche avvisato Salvini, speriamo faccia lui qualcosa”.