Tagliacozzo. Quando la storia diventa volano del turismo? Quando attraverso i romanzi si riesce a promuovere un territorio e a farlo conoscere. Lo hanno spiegato questo pomeriggio i relatori del seminario moderato da Francesco Proia, scrittore e direttore di MarsicaLive, all’interno del Festival della comunicazione Controsenso. “Spesso i romanzi anche non letti conquistano il pubblico”, ha affermato la soprintendente Lucia Arbace, “e in ogni caso aiutano a far sviluppare il turismo. Va bene sia che ci siano romanzi che si attengono alla storia, sia che usino la fantasia. Per aiutare l’Abruzzo credo ci vogliano entrambe le cose. E’ chiaro che il romanzo ha più presa sul pubblico”. E’ un esempio di ciò il romanzo scritto da Attilio Francesco Santellocco, ingegnere, che con le sue parole ha fatto conoscere il popolo dei Marsi. “Io scrivo perchè sento questa necessità, la necessità di condividere con gli altri la storia di questo territorio”, ha evidenziato Santellocco, “il mio obiettivo è quello di emozionare me stesso, poi se emoziono gli altri ancora meglio. Per esempio io ho fatto due settimane di ricerca per inserire due nomi nel mio romanzo, solo due”.
La scrittrice Elsa Flacco ha scritto un libro partendo dal Beato Tommaso da Celano e aggiungendo un pizzico di fantasia. “Ho cercato di essere fedele ai documenti storici e di riempire con l’immaginazione i vuoti che ho trovato via via”, ha sottolineato la scrittrice, “Tommaso è abruzzese e anche se il romanzo non è ambientato qui ho dovuto studiare a lungo la storia di questa regione.