Avezzano. Era finito in cella per aver rimosso i sigilli da un capannone sequestrato dalla polizia locale. Il proprietario della struttura, Orlando Morelli, di Avezzano, era stato arrestato dalla guardia di Finanza. Ieri mattina si è tenuta l’udienza di convalida davanti al gip del tribunale di Avezzano che ha confermato la custodia cautelare in carcere e rinviato per la discussione al 24 maggio. E’ stata proposta dalla difesa l’incompatibilità con la detenzione per presunti problemi di salute dell’avezzanese di etnia rom, ma il giudice per le indagini preliminari ha rigettato la richiesta in quanto la casa circondariale dell’Aquila, dove è stato rinchiuso l’accusato, è dotata di un’adeguata struttura medica interna.
Secondo l’accusa, Morelli aveva strappato i sigilli da una proprietà che si trova all’incrocio tra via Sant’Andrea e via Buonarroti, in località Caruscino.
A quel punto sono arrivati gli uomini della guardia di finanza di Avezzano guidati dal capitano Alessio Grillo che lo hanno bloccato e ammanettato.