Civita d’Antino. Soperto l’innesco e il punto di partenza che ha scatenato il distruttivo incendio che sta divorando la Valle Roveto. Questa mattina la situazione è sotto controllo e dopo il massiccio intervento messo in atto nella giornata di domenica, l’incendio potrebbe essere definitivamente domato. Il bilancio è drammatico. In fumo, secondo i primi rilievi della Forestale, sarebbero andati quasi 25 ettari di bosco. Il piromane è ancora ricercato ma la Forestale ha scoperto il punto di partenza dove è stato piazzato l’innesco dell’incendio che in due giorni ha devastato parte dell’ecosistema forestale della Valle Roveto. Sono intervenuti sul posto i mezzi speciali a disposizione del Nos (Nucleo operativo speciale) della Forestale di Avezzano, coordinati dal comandante Patrizio De Blasis. Hanno dovuto far fronte a cinque focolai a destra di Civita d’Antino, con le fiamme che si spostavano verso Balsorano. Al laghetto di Morino si è rifornito l’elicottero della Forestale Erickson S-64 che continua a fare da spola con il rogo, mentre due mezzi aerei Fire box e un Canadair si sono spostati fino ai laghi della Duchessa e del Salto per caricare acqua. Sul posto al lavoro anche molti volontari, come la Protezione civile di Celano, che stanno aiutando i forestali e i pompieri a domare le fiamme. Ormai è certo che dietro l’incendio ci sia la mano di un piromane che ha colpito probabilmente con l’intento di distruggere questa area verde apprezzata in tutto l’Abruzzo. Ma la caccia all’uomo è ancora aperta e la zona da dove è partito l’incendio è stato sequestrato e transennato.