San Vincenzo Valle Roveto. Da oggi a venerdì a Roccavivi va in scena il XXIX° festival internazionale del Folklore, un appuntamento ormai immancabile dell’estate abruzzese, organizzato dal Coro Folk “Rio”. Il Festival, che può fregiarsi del Patrocinio e contributo della Regione Abruzzo e del Comune di San Vincenzo Valle Roveto, prevede l’esibizione di gruppi stranieri provenienti da Sudafrica, Perù, Colombia, Kenya, Messico, Nuova Guinea; a tali gruppi stranieri verranno affiancati gruppi folkloristici abruzzesi ed italiani in generale, con l’obiettivo di mettere a confronto e far dialogare le tradizioni e la musica italiana con culture ed espressioni artistiche diverse per lingua e cultura ma simili per intensità, orgoglio e passione. Tutti i gruppi sfileranno per le vie del paese a partire dalle ore 19.00 di ogni giorno e si esibiranno in Piazza Santa Maria dalle ore 21.00 alle ore 24.00 ognuno con canti e balli tipici della propria terra d’origine.
Il valore sociale e culturale del Festival Internazionale del Folklore risiede nella capacità di avvicinare culture e mondi diversi e lontani: lontani nello spazio (i gruppi che hanno calcato il palco del Festival sono arrivati veramente da ogni parte del mondo) ma anche lontani nel tempo. Grazie al festival Internazionale, infatti, i ricordi e l’orgoglio dei nostri contadini incontrano la curiosità e l’ammirazione delle nuove generazioni, nate dai sacrifici dei nostri anziani ma a volte ignare sia delle difficoltà sia dei valori di un tempo.
Quest’anno il Festival cade nell’anniversario dei 40 anni della fondazione del Coro Folk “Rio” di Roccavivi: il Coro con una propria esibizione il giorno 7 agosto festeggerà questo importante compleanno, rinnovando la passione che da anni anima i suoi passi, ricordando la perseveranza delle persone che ne hanno fatto parte avvicendandosi negli anni. Il Coro ha un repertorio costituito da canti, sceneggiati e balli popolari caratteristici del popolo abruzzese e quest’anno si esibirà in canti tipici dell’Abruzzo, nel solco di una tradizione ricca e viva, ma rinnovando gli stessi con armonizzazioni originali e di alto spessore artistico.
Tante le tappe nei 40 anni di attività del Coro, ma vogliamo ricordare solo le più importanti: dalle vette di Pescocostanzo alla rotonda di Pescara, dall’Isola di Ponza al Santuario della Madonna di Pompei, dal Parco del Sole de L’Aquila a Castel Gandolfo con Messa privata del Papa Giovanni Paolo II, da Toronto a Detroit, dal Parco dei Principi di Parigi ai viali del lungomare di Bordeaux, da Monaco di Baviera alla trionfale accoglienza di Spagna a Gijòn e Valencia, da Assisi alla sala Paolo Sesto in Vaticano, al Santuario di Lourdes e per 7 volte a Sanremo con la partecipazione ai Carri Fioriti.