Le opere raccolte nella nostra si ispirano al tema della Transumanza declinato attraverso varie tecniche: dalla pittura alla fotografia, passando per il mosaico o il merletto. Ci sono, inoltre, testimonianze materiali legate alla vita pastorale, come l’abito del pastore messo a disposizione dal professor Francesco Stoppa. In Abruzzo lo spostamento stagionale del bestiame tra i pascoli estivi e quelli invernali è una pratica millenaria che, per secoli, ha costituito l’asse portante dell’economia regionale influenzandone aspetti sociali, politici, architettonici, paesaggistici, usi e costumi, tradizioni, modi di pensare e linguaggio. La mostra sarà itinerante: la prima esposizione c’è stata a L’Aquila, dal 20 al 28 luglio, mentre dal 16 al 30 agosto si trasferirà a Rocca di Mezzo per poi terminare il proprio viaggio espositivo a Lanciano, dove sarà visitabile dall’8 al 22 settembre, all’interno del Palazzo Arcivescovile. C’è, inoltre, un ricco programma ad accompagnare la mostra, con visite guidate e manifestazioni per andare alla scoperta dei villaggi pastorali, di città e musei situati lungo i percorsi dei Tratturi.
Esporranno oltre venti autori di varia provenienza: Aegea Mosaici, Raffaele Arringoli, Mario Canci, Michela Cesaretti, Maria Cristina Crespo, Valter Di Carlo, Rita Fattore, Vittorio Fava, Ezio Flammia, Sara Galterio, Ferruccio Giustini, Massimiliano Kornmüller, Luigi Manciocco, Isolina Mariotti, Benito Melchiorre, Maria Pia Michieletto, Lucia Pagliuca, Riccardo Pieroni, Anna Recchia, Antonio Toscano, Lucio Trojano, Maria Letizia Volpicelli.
Sarà possibile visitare la mostra dal martedì alla domenica, dalle ore 10:30 alle 13.