Rocca di Cambio. Si terrà domenica, a Rocca di Cambio, la messa in ricordo di Giovanni Zanetti, storica penna nera del nono reggimento degli alpini. La celebrazione avverrà nell’Abbazia di Santa Lucia di Rocca di Cambio.
Zannetti, storico autista dell’Arpa, avrebbe compiuto 62 anni ad ottobre. Circa un mese fa aveva scoperto di essere malato e fino alla fine ha lottato contro il suo male. Nell’Altipiano delle Rocche lo conoscevano tutti ed era ben voluto per il suo carattere sempre allegro e rassicurante. Era un uomo buono e aveva la saggezza tipica degli alpini. Era stato una penna nera in stanza al 9° reggimento Alpini dell’Aquila. Zannetti ha lasciato la moglie Adriana e le figlie Lorenza e Cristina. Per via dell’emergenza sanitaria in corso, che ha proibito nei mesi del lockdown la presenza di assembramenti alle cerimonie religiose, la messa in ricordo sarà celebrata domenica.
“Nel momento in cui lottiamo contro un virus maledetto”, scrive un’amica di famiglia, “Giovanni era per tutti noi il virus positivo per eccellenza. Ti contagiava con il suo umorismo, con la sua semplicità. Bastava anche solo un suo saluto per farmi nascere un sorriso sulle labbra. Credo che questa sia la miglior eredità che potesse lasciare alle sue figlie perché lui sapeva quanto il mondo abbia bisogno di ridere e di gentilezza. Alle figlie dico: Continuate a contagiare chi fa parte della vostra vita, e non solo, con il virus positivo di vostro padre, perché è il regalo più bello che potreste farci”.