ROCCA DI BOTTE – Nel pomeriggio di ieri si è svolto presso la sala consiliare del comune di Rocca di Botte un interessante convegno in occasione della prima giornata del raduno Cuore Bianco 2023.
Giunto alla sua quinta edizione il raduno ha visto protagonista il pastore maremmano abruzzese in tutto il suo splendore. Rispetto agli anni precedenti l’organizzazione ha disposto un percorso diverso, tutto centrato sulle vie del borgo interno. Un fascino senza precedenti. E gli arrivi nonostante il tempo incerto sono pervenuti da tutta Italia. Il tema in trattazione “storia, convivenza e salute del cane” è stato di grande interesse e molto partecipato anche in termini di dibattito con gli autorevoli relatori presenti.
L’evento è stato moderato dal giornalista Daniele Imperiale, consigliere dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo il quale ha introdotto i lavori che sono stati trasmessi anche in diretta e streaming su ConfineLive e Youtube. Il sindaco di Rocca di Botte Antonio Fernando Marzolini ha portato i saluti di rito dando il benvenuto ai partecipanti e ribadendo l’orgoglio per il territorio roccatano di ospitare questa prestigiosa manifestazione. A seguire l’imprenditore Diego Coroni (anche consigliere comunale di Rocca di Botte) ha portato i saluti dell’Associazione “Cuore Bianco” Onlus che promuove l’importante manifestazione.
Poi ci si è addentrati nel tema con gli interventi, tutti apprezzatissimi di Mauro Di Fonzo , vice presidente dell’Associazione Circolo Pastore Maremmano Abruzzese. Di Fonzo ha tracciato la storia, le caratteristiche del cane bianco in relazione con l’habitat in cui è chiamato a vivere. Intenso, esaustivo e di grande interesse l’intervento di relazione del dott. Mario Pultrone, medico veterinario il quale ha spiegato in lungo e largo e con termini semplici tutti gli aspetti relativi alla salute del cane, all’insorgenza della patologia ed alle modalità ed azioni da intraprendere a livello preventivo. In chiusura l’educatore cinofilo dott.ssa Cinzia Signoretti ha parimenti fornito un quadro di grande interesse, tenendo conto sull’importanza di saper/dover gestire il cane in una determinata modalità, rispettando le sue emozioni e la sua naturalezza. Il tutto articolato in relazioni che hanno suscitato un forte interesse da parte del pubblico che nella parte conclusiva è intervenuto con considerazioni e domande ai relatori.