Avezzano. Sarà una vera rivoluzione per pazienti e lavoratori con l’esternalizzazione della mensa che, secondo l’accordo sindacale, prevede che del servizio possano usufruire anche i lavoratori. E’ stato infatti aggiudicato l’appalto per il servizio mensa all’ospedale di Avezzano. Ora l’obiettivo è l’attivazione del servizio per i dipendenti. L’affidamento esterno porterà infatti anche a un altro risultato. Permetterà l’apertura della mensa per il lavoratori con tariffe popolari. La mensa potrà accogliere anche clienti esterni e visitatori dei pazienti. L’obiettivo è stato raggiunto grazie a una lunga trattativa tra Asl e sindacati iniziata nel 2012. Sarà una vera e propria rivoluzione per la vita sociale dei circa mille lavoratori e dei dipendenti delle aziende dell’indotto che potranno accorciare i tempi necessari per andare a pranzo al prezzo di qualche euro. “In vista dell’appalto”, spiega Antonio Ginnetti, segretario regionale per la Uil Sanità, “era stato costituito un gruppo di lavoro con un rappresentante per ogni sigla sindacale, coordinato dal direttore amministrativo della Asl, per l’attivazione della mensa dei lavoratori. Era stato deciso che la preparazione dei pasti per i dipendenti e il personale della Asl sarebbe stata affidata alla ditta aggiudicatrice del servizio di ristorazione per i degenti, come confermato dall’incontro del 23 giugno scorso”.
La Uil chiede certezze sui tempi di attuazione di questo accordo sindacale e su quelli dell’apertura mensa. Lo scopo della Uil è che lo stesso progetto venga realizzato all’ospedale di Sulmona, mentre all’Aquila la mensa è già attiva. Per quei lavoratori svantaggiati logisticamente, come chi lavora nei distretti sanitari, l’ipotesi è quella di utilizzare i buoni pasto.