Avezzano. Come preannunciato si è svolta ieri la riunione che attraverso la Conferenza dei Servizi doveva dare risposte certe sull’avvio del depuratore di Avezzano. Tutti presenti gli Enti rappresentati dai loro vertici: la Provincia dell’Aquila; il Comune di Avezzano; il Consorzio del Nucleo Industriale; il Consorzio di Bonifica; il Cam; L’Ato; la Asl e l’Arta. Tutti hanno apportato alla riunione un contributo importante: Il Consorzio di Bonifica ha espresso il suo assenso con alcune prescrizioni semplici di salvaguardia qualitative delle immissioni dei reflui nei canali e di salvaguardia dei fossati da rinforzare per evitare l’erosione; il Comune di Avezzano ha dichiarato il suo completo assenso in quanto non vi sono motivi ostativi al rilascio dell’autorizzazione; la Asl (che ha fatto miracoli grazie al dottor Gizzi che ha esaminato la documentazione in tempo record) ha espresso il suo consenso ed ha fatto alcune semplici prescrizioni da osservarsi dopo la messa in funzione dell’impianto; il Cam ha dato tutta la sua disponibilità a cedere al Consorzio Industriale i diritti di gestione dell’impianto autonomamente svincolandolo dal Ciclo Unico Integrato della gestione idrica; il Consorzio Industriale, attraverso i tecnici progettisti dell’impianto presenti in riunione, ha fornito tutte le spiegazioni tecniche emerse durante la riunione. L’Arta ha anch’essa espresso il suo parere positivo raccomandando al gestore di rispettare la prescrizione relativa e all’estensione dell’autorizzazione per ciò che riguarderà l’avvio dell’essiccazione dei fanghi di depurazione e del loro smaltimento. Anche l’Ato non ha avuto motivi ostativi al rilascio dell’autorizzazione richiesta dal Consorzio Industriale. La Provincia ha sollevato alcune problematiche causate in massima parte dal tardivo invio della documentazione richiesta e consegnata solo questa mattina agli uffici provinciali. Quest’ultimo fatto ha determinato un semplice rinvio della concessione dell’autorizzazione che permetterà al Consorzio di predisporre ulteriore documentazione che verrà consegnata fra qualche giorno proprio alla provincia che la esaminerà celermente tanto da poter sciogliere ogni riserva entro il 24 aprile. “Sono soddisfatto- ha dichiarato Gianvincenzo Sforza di “Acqua Nostra” – perché oggi il 90% degli assensi al rilascio dell’autorizzazione sono stati acquisiti ufficialmente agli atti. Abbiamo accettato, insieme agli agricoltori e alle loro associazioni di categoria e al Centro Giuridico del Cittadino, il rinvio al 29 aprile del rilascio dell’autorizzazione definitiva per l’avvio dei depuratore avezzanese sia per permettere la consegna dei documenti alla provincia che, entro questa data, si è impegnata ad esprimere il suo assenso, sia perché prima del 29 l’Enel non avrà completato la linea elettrica per alimentare l’impianto. Nelle more di questo periodo, inframezzato anche dalle feste pasquali e del 25 aprile- Conclude Sforza- collaboreremo come associazioni civiche e agricole al rispetto dei tempi scaturiti nella riunione di oggi e già il 24, nell’incontro tra la provincia, il Cam e il Consorzio Industriale, chiederemo di superare ogni ostacolo burocratico che porterà al 29 aprile prossimo alla firma definitiva e al rilascio dell’autorizzazione per gli scarichi dei reflui che, da oggi, consideriamo a buon diritto cosa fatta”. Il 29 aprile, quindi, sarà completato l’iter e la linea elettrica Enel e il 30 aprile il depuratore entrerà in funzione definitivamente.