Pescina. Cade con l’aliante e viene ritrovato all’alba senza vita dai vigili del fuoco. Il pilota del veivolo era disperso nella tarda serata di ieri sulle montagne della Valle del Giovenco, nel territorio del Comune di Pescina. Partito da Rieti nel pomeriggio, il pilota romano non aveva piu’ dato comunicazioni e non era rientrato. Cio’ aveva fatto scattare l’allarme e durante la notte erano partite le operazioni di ricerca che, a causa del buio non avevano dato esito. Poco prima dell’alba, invece, il ritrovamento. Al lavoro squadre dei vigili delfuoco dell’Aquila che stanno recuperando i resti del velivolo. Sulle cause dell’incidente e sulle motivazioni che hanno fatto perdere quota all’aliante non ci sono ancora certezze. Sono in corso rilievi da parte di esperti. L’indagine e’ coordinata dalla Procura della Repubblica di Avezzano. Il velivolo ‘Oscar Eco 5236′, con a bordo il pilota Ferruccio Piludo di 81 anni, era partito in mattinata dall’aeroporto di Rieti per sorvolare la zona del Parco Nazionale d’Abruzzo. L’ultimo contatto radio c’era stato attorno alle ore 15. Poi il silenzio assoluto. Le ricerche coordinate dalla Prefettura dell’Aquila, sono partite immediatamente. Fruttuoso e’ risultato l’impiego dell’elicottero dell’Aeronautica Militare del SAR di Poggio Renatico che con un particolare visore notturno, e’ riuscito ad individuare la sagoma del velivolo. I dati acquisiti, tempestivamente elaborati dai tecnici del Soccorso Alpino, hanno consentito di determinare con esattezza le coordinate geografiche del punto in cui si era verificato l’incidente aereo. Una squadra del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), composta da tre tecnici e due medici, poco prima delle quattro di notte, non con poche difficolta’, ha raggiunto l’aliante rovesciato, con a bordo il corpo del pilota, a meno di due chilometri da Pescina, in una zona situata sulla destra orografica del letto del fiume Giovenco.