MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Ritorno a doppio senso di via Roma, assessore Presutti: un danno per la città e i residenti

Redazione Attualità di Redazione Attualità
1 Dicembre 2015
A A
47
Condivisioni
931
Visite
FacebookWhatsapp

Il Giro d’Italia arriva a Tagliacozzo: vivi lo spettacolo dal parcheggio Conad, tappa ufficiale di Giroland

14 Maggio 2025

Il ventenne marsicano Edoardo Santucci è uno dei maestri di sci alpino più giovani d’Italia

14 Maggio 2025

Avezzano. “Si travisa la realtà, ignorando problemi ambientali che investono la salute, talvolta per mera convenienza o addirittura per ipocrisia”. Inizia così l’intervento dell’assessore all’Ambiente, Crescenzo Presutti, sul ritorno a doppio senso di via Roma. “Come quando, ad esempio, qualcuno scrive (mentendo) additando al sottoscritto l’accusa di non aver preso parte allo svolgimento dell’iter amministrativo”, ha continuato Presutti, “sul punto, mi limito ad osservare che sono stato invitato a partecipare ad una sola conferenza di servizi avente ad oggetto due argomenti: il ripristino del doppio senso di marcia su via Roma e la realizzazione dell’isola pedonale permanente. In quella sede pretesi di verbalizzare che le due proposte erano (e sono) logicamente incompatibili tra loro. E d’altronde l’anello era stato ideato proprio in vista della pedonalizzazione del centro e per risolvere le criticità dei flussi di traffico. Da allora non ho più avuto il piacere di essere invitato alle riunioni fino ad apprenderne l’esito sulle pagine della stampa. Anche il mio intervento è stato in parte (e credo volutamente) travisato. Sul ripristino del doppio senso di via Roma si annidano infatti più complesse questioni. Premetto di non essere (semplicemente) favorevole o contrario al ripristino del doppio senso. La questione è un’altra. Sono favorevole ad un modello di sviluppo della mobilità urbana che miri a ridurre le emissioni nocive e a disincentivare l’uso dell’auto in favore di mezzi di trasporto pubblico. E d’altronde il problema dei cambiamenti climatici impone a tutti, nessuno escluso, di adottare provvedimenti urgenti che riducano le emissioni di Co2 in atmosfera. La lotta il consigliere di maggioranza ad Avezzano Crescenzo Presutticontro i cambiamenti climatici, infatti, verrà vinta o persa proprio nelle città, dove vive il 75% degli abitanti del pianeta.
In Olanda o in Danimarca (ma potrei fare numerosi altri esempi) la stragrande maggioranza dei cittadini non possiede un’auto perché non ne ha bisogno. Semplicemente perché i governi nazionali o le comunità civiche locali hanno, da decenni, programmato una politica volta a favorire e sviluppare forme alternative di trasporto. Certe scelte, quindi, dovrebbero essere frutto di una strategia ragionata. Invece non è così e si finisce per intervenire sulla mobilità urbana a macchia di leopardo senza avere una benché minima idea di dove si voglia andare a parare. Quanti sono i cittadini che hanno visionato il piano traffico sulla cui base si diede vita all’anello? Pochi, se non quasi nessuno. Me compreso, che ho avuto modo di vederlo solo negli ultimi mesi. E quanti sanno che quel piano non è mai stato portato a compimento in quanto osteggiato, sin dal principio, da incalliti automobilisti o da alcuni miopi commercianti ai quali (per egoismo e/o per semplice ignoranza) della mobilità sostenibile e dei trasporti pubblici non è mai importato alcunché? Se ognuno di noi avesse la pazienza di verificarlo troverà che quel piano (redatto da mani e menti esperte) aveva una sua ratio. Muoveva, innanzitutto, dal presupposto che bisogna ridurre (disincentivando) l’uso smodato dell’auto. E disegnava una città diversa. Poi si sa come sono andate le cose, sono sorti pseudo Comitati contro l’anello e sono insorti automobilisti incalliti e desiderosi di sfrecciare con le auto in centro senza curarsi del prossimo (pedoni e residenti) i quali hanno cominciato (da subito) a sgretolare un progetto che non si è avuto neppure la pazienza di attendere che venisse portato a termine. Senza aggiungere gli aggiustamenti in favore di questo o quel “cittadino” che chiedeva di modifiche ad usum delphini e così via. Oggi, dopo aver speso qualche centinaia di migliaia di euro, ci si accinge a tornare al doppio senso di marcia su via Roma, ostinandosi però a non voler procedere al monitoraggio della qualità dell’aria e dell’inquinamento acustico. Ciò che dovremmo, per esempio, obbligatoriamente fare su via XX Settembre, dove si è già proceduto a ripristinare il doppio senso di marcia. Crediamo che su via XX Settembre i livelli di PM 10 ed altre sostanze nocive siano i medesimi di quelli riscontrati nel 2010 (dati ARTA), dopo la realizzazione dell’anello a senso unico? Sono certo di no. E in ogni caso sarei curioso di saperlo. E’ invece probabile che i livelli di inquinamento siano identici se non superiori a quelli registrati dall’Arta nel 2002, quando il PM 10 era di 46 µg /m3, il benzene di 28 µg /m3 e gli IPA (idrocarburi policiclici aromatici), famiglia di composti di cui alcuni di riconosciuta attività cancerogena, avevano valori superiori ai limiti di legge. Per queste ragioni ho espresso perplessità sul ripristino del doppio senso. Perché ritengo che su scelte così delicate un’Amministrazione, attenta alla salute dei cittadini, abbia il dovere di ragionare, evitando di cedere all’insidia della ricerca del mero consenso elettorale. Nell’adottare simili provvedimenti, infatti, dovrebbe prevalere sempre e solo l’interesse generale. E nel caso di specie dovrebbe prevalere (soltanto e soprattutto) il diritto dei cittadini a vivere in un ambiente salubre. Non importa quale sia il numero delle potenziali “vittime”. Potrebbe essere anche esiguo. Quale è, infatti, la ragione per cui all’interesse di pochi (o molti) che pretendono di viaggiare in auto e percorrere meno metri, si sacrifica il diritto di altri (i residenti) a vivere in un ambiente salubre? Nessuna.
E’ del tutto evidente che anche nella scelta di ripristinare un doppio senso di qualche centinaio di metri si nasconde una battaglia di principi e di ideali. Ed è questa la ragione per la quale disapprovo il “pensiero” di coloro i quali, evitando di ragionare e programmare, pretendono, addirittura, che un assessore all’ambiente (o anche un semplice cittadino) debba astenersi dal chiedere un semplice monitoraggio della qualità dell’aria. Forse la volontà di impedire il controllo risiede nella preoccupazione di vedere il re nudo? Non è una polemica banale”.

Next Post

Finanziato con 500mila euro il restauro del castello Orsini di Scurcola Marsicana

Notizie più lette

  • Marsia si prepara ad accogliere il Giro d’Italia con la neve: coltre bianca sulle strade pronte per i ciclisti

    345 shares
    Share 138 Tweet 86
  • La cucciola di orso abbandonata dalla mamma sta meglio, mangia e cresce: eccola mentre beve il latte

    243 shares
    Share 97 Tweet 61
  • Avezzano dice addio a Paola Moraro, mamma di due bimbi muore a 47 anni

    316 shares
    Share 126 Tweet 79
  • Giro d’Italia a Tagliacozzo, modifiche alla viabilità: Tiburtina chiusa per tre ore e mezza

    275 shares
    Share 110 Tweet 69
  • Al via lo sgombero del palazzo fatiscente e occupato da senza tetto in via Pertini

    135 shares
    Share 54 Tweet 34

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025
Guide & Recensioni

“Vini d’Abruzzo per Bevitori Curiosi” debutta a Vinorum: un viaggio emozionale tra calici e storie

di Redazione Attualità
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

Gestisci Consenso Cookie

Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
VISUALIZZA PREFERENZE
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication