Celano. I carabinieri hanno individuato i presunti responsabili delle risse scoppiate alla chiusura della festa dei Santi Martiri a Celano, alla fine dell’estate. Si tratta di sei giovani marsicani, di cui due minorenni.
I militari dell’Arma della stazione di Celano sono riusciti a riconoscerli grazie alle riprese degli apparecchi di videosorveglianza, sia pubblici che privati. Fondamentali anche le testimonianze di diversi giovani.
Inquietanti i dettagli del racconto di alcuni dei protagonisti della vicenda, ascoltati in caserma. Tra loro quello di un giovane che ha detto di essere stato colpito senza un motivo preciso e di essere caduto a terra. Una volta sull’asfalto, mentre in cinque – sei lo tenevano fermo, altri gli sferravano calci in faccia.
Futili i motivi per cui sono scoppiate le liti, poi finite in risse. Una prima, al parcheggio delle Cittadelle e poi una seconda, dopo una mezz’ora davanti alla chiesa di San Francesco.
Il tutto è accaduto nel centro della città, intorno alle quattro del mattino, a cavallo tra il 26 e il 27 agosto. All’arrivo dei carabinieri, allertati tramite una chiamata al 112, c’erano decine di giovani a terra, che avevano alzato il gomito proprio per via della festa.
Diversi i feriti, uno in particolare, è finito all’ospedale dell’Aquila, nel reparto di chirurgia per essere sottoposto a un intervento maxillo-facciale.
I sei giovani ora sono stati denunciati per il reato di rissa e sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Risse la notte dei Santi Martiri a Celano, presentata una nuova denuncia ai carabinieri