Avezzano. Rissa all’interno del carcere San Nicola di Avezzano tra detenuti e agenti di polizia penitenziaria feriti a colpi di brande. Sei stranieri di diverse nazionalità rimasti coinvolti sono stati rinviati a giudizio dal gip Francesca Proietti su richiesta del pubblico ministero Guido Cocco al termine delle indagini. Sono accusati di rissa Mohamed Saud Fersi (36), tunisino, Marius Dan Pascu (39) romeno, Mohamed Alì Boujemlin (39) tunisino, Riad Ameidi (38) algerino, Takabria Talij (28) marocchino e Abdelrrafik El Madi (49) magrebino. Fersi è invece accusato anche di lesioni personali, danneggiamento, violenza e minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. I fatti risalgono al 2012 quando nel corso del pomeriggio, nell’area passeggio della casa circondariale di Avezzano San Nicola, tra gli stranieri scoppia una lite per banali motivi. Nel giro di pochi minuti si trasforma inuna vera e propria rissa con calci e pugni tra loro. La situazione, nonostante l’intervento delle guardie carcerarie, degenera tanto che Mohamed Saud Fersi riesce a sganciare una branda e a utilizzare dei ferri per colpire il personale della polizia penitenziaria. Alcuni agenti rimangono feriti. Sulla vicenda scattano le indagini e dopo quattro anni arriva il rinvio a giudizio con udienza fissata al 25 gennaio prossimo. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Luca Motta, Pasquale Motta, Felice Iacoboni, Giancarlo D’Angelo e Angelo Iacomini.