Avezzano. “Ho sfondato la vetrata la vetrata del palazzo dopo una lite con gli inquilini, ero un po’ su di giri e fuori di me, il vetro mi ha tagliato le mani, i piedi e la testa”. E’ questo il racconto del marocchino finito in ospedale con ferite in più parti del corpo, Rachid, 29 anni. Sulla vicenda, che vede coinvolti tre marocchini, i carabinieri hanno avviato le indagini ma non hanno denunciato nessuno perché quelle lesioni, in sostanza, lo straniero se le è procurate da solo. C’è stata infatti una lite con i due connazionali, poi sarebbe stato cacciato di casa. Dopo aver fatto un giro per il quartiere, è tornato a casa ma ha trovato la vetrata chiusa e nessuno gli apriva. Così ha cominciato a prenderla a calci e pugni, fino a quando non si è frantumata. Si è sentito un boato, ci sono state delle urla e a qual punto sono scesi anche i due connazionali. Alcuni residenti si sono affacciati non capendo cosa fosse tutto quel caos. E’ uscito molto sangue e il giovane ha imbrattato tutto il pianerottolo e altri locali. Alla fine il ricovero in ospedale. Nessuna denuncia, forse solo l’accusa di danneggiamento.