Avezzano. Riscoprire la Santa Messa in latino. Questo il monito con cui si il parroco della Cattedrale di Avezzano don Claide Berardi pone una importante questione all’attenzione dei social media. E lo fa proprio nei giorni del passaggio tra il 2019 ed 2020. Il religioso da tempo infatti celebra la Santa Messa in latino una volta al mese. E così allegando poi un video in cui viene rappresentato il “Tantum Ergo” in una chiave attualizzata ma alquanto profonda e riflessiva, pone l’attenzione sulla ricchezza della preghiera e della celebrazione liturgica in latino: “Quanta ricchezza abbiamo perso” – sostiene Don Claide.
E così nel giorno dedicato alla ricorrenza di Maria Santissima Madre di Dio il parroco pone la necessità di dover/voler riscoprire anche nell’ambito delle celebrazioni cattoliche quello spirito di antica religiosità che riesce sicuramente ad entrare nei significati della lingua latina nella fede cattolica.
Ecco il video che don Claide ha diffuso sui social media sul quale invitiamo a riflettere. Si tratta di una rivisitazione “pop” di Beppe Carletti (Nomadi : cantata in modo magistrale da Danilo Sacco) dell’inno eucaristico per eccellenza, scritto da S. Tommaso d’Aquino. Antica melodia gregoriana,seguita da da un’altra melodia attribuita ad Haydn. Il Tantum ergo è la parte finale del Pange lingua e viene cantato dinnanzi al Santissimo Sacramento, esposto solennemente all’adorazione.