Avezzano. La Marsica frana. Sono numerose le situazioni a rischio su tutto il territorio e innumerevoli i disagi per migliaia di cittadini e automobilisti. Una delle frane che ha creato più problemi è quella Ss 82, che non è un episodio isolato. L’intero territorio della Valle Roveto è infatti ad alto rischio idrogeologico e sono necessari interventi di messa in sicurezza. Si tratta di un territorio che coinvolge dieci comuni, che più volte è soggetto a isolamento e che di fatto risulta abbandonato sulla messa i n sicurezza frane. La strada, dopo settimane di chiusura, è stata riaperta a senso alternato alla fine di marzo. Oggi la situazione resta a rischio su tutto il tratto di strada. Inoltre l’Anas ha chiuso anche tratto della strada statale 690 “Avezzano-Sora” compreso tra lo svincolo di Balsorano (km 32,700) e lo svincolo di Ridotti (km 37,950) per lavori di manutenzione. Ora il provvedimento è stato prorogato fino al 22 giugno per consentire l’ultimazione dei lavori e il ripristino della pavimentazione stradale della statale 690. Il traffico continua a essere deviato proprio sulla strada regionale 82 della Valle del Liri.
Numerosi nella zona sono i pericoli di cedimento del terreno, a Canistro i punti più a rischio, sono nei pressi del Casino Vecchiarelli, lungo la strada che porta fino a Canistro Superiore, sulle strade interpoderali.
Dall’altra parte della Marsica è franata la Tiburtina e sono arrivati i disagi per automobilisti, pendolari e viaggiatori dei bus. Il tratto interessato è quello alle porte di Carsoli che è stato chiuso al traffico, in entrambe le direzioni. Si tratta della strada statale 5 quater “Via Tiburtina Valeria” e la frana è avvenuta al chilometro 4,900, vicino all’innesto con la strada provinciale “Valle di Tufo”, al chilometro 10,400, in località Pietrasecca, frazione del comune di Carsoli. Il provvedimento di chiusura è stato necessario a causa della caduta di alcuni massi al chilometro 7,900 della strada statale. Per riaprire ci vorrà quasi un mese.
Per raggiungere Carsoli da Avezzano o da Tagliacozzo e viceversa è necessario percorrere una strada piena di tornanti e che attraversa le località di Pietrasecca e Tufo. Oppure è necessario prendere l’autostrada.
Ma non è finita perché i pendolari e gli automobilisti, in alternativa, sono costretti a utilizzare la provinciale che, ironia della sorte, è a sua volta interrotta in un tratto dove la carreggiata è stretta a causa di un’altra frana.
Ci sono poi tante altre frane ancora attive e che rendono la viabilità difficile in tutto il territorio della Marsica.
Insomma, la situazione delle strade marsicane e dei problemi legati a problemi idrogeologici non è delle migliori.