Celano. Un piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate: così titola l’importante convenzione stipulata e sottoscritta in forma digitale dal Sindaco di Celano Settimio Santilli con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. “Il primo atto della convenzione – spiega il consigliere Barbara Marianetti – fu stipulato dal Sindaco a Brescia lo scorso mese di novembre. Ora con l’ufficialità del nuovo atto stipulato tra il Comune di Celano e la Presidenza del Consiglio entra nel vivo e si avvia a definizione il finanziamento per riqualificare le aree urbane degradate. Il bando risale al 2015 e vi partecipammo appena dopo il nostro insediamento. Superata la prima fase di scetticismo, in pochi ritenevano che Celano avrebbe ottenuto il finanziamento, lavorando con basso profilo e senza clamori abbiamo raccolto un risultato prestigioso per la nostra Città. Il nostro progetto si è collocato ai primissimi posti della graduatoria dei progetti presentati e finanziabili. Un piazzamento che è valso un finanziamento di 2 milioni di euro ai quali si aggiungerà un ulteriore milione che sarà a carico del Comune”.
La convenzione appena sottoscritta in forma digitale si compone di 16 articoli che regolamentano e disciplinano l’oggetto stesso dell’accordo; la durata e l’efficacia dalla data di registrazione da parte degli organi di controllo; gli obblighi delle parti; il rispetto dei tempi e delle modalità previste per la realizzazione del progetto; l’erogazione dei finanziamenti, subordinata alla positiva verifica del Gruppo di monitoraggio ministeriale, a carico del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio; le modalità del monitoraggio, verifiche ed attività ausiliarie; la rendicontazione di risultato e delle spese; la responsabilità esclusiva dell’Ente beneficiario dell’esecuzione del progetto.
A questo punto il Comune è tenuto a trasmettere, entro 60 giorni in cui la Corte dei Conti dalla presente Convenzione rilascerà il nulla osta, le delibere di approvazione dei progetti definitivi o esecutivi degli interventi e a rispettare un preciso cronoprogramma che terminerà a fine 2019, come termine ultimo di completamento dei lavori. Gli interventi derivanti dal finanziamento riguarderanno il quartiere Stazione: l’area sportiva dietro la chiesa del Sacro Cuore; la ristrutturazione della scuola in piazza Vaschette; la ristrutturazione del Nido in via della Sanità, con annessi parco giochi e servizi per il settore sociale; la realizzazione di un centro antiviolenza nell’attuale struttura comunale in via Tribuna; la riqualificazione e messa in sicurezza di via Muricelle e via Stazione.