Celano. Dopo tre anni riparte il mega progetto per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico a celano, in località Paludi. Lo ha annunciato nel corso di un conferenza stampa il Sindaco di Celano, On. Filippo Piccone, convocata proprio per illustrare il contenuto della sentenza definitiva del Consiglio di Stato che ha annullato il pronunciamento del Tar che dava ragione alla Toto Spa, seconda classificata nell’appalto da 60 milioni di euro. “A causa di questa vicenda giudiziaria lunga e complessa – ha detto il Sindaco Piccone – il Comune è stato bloccato per due anni, provocando un contraccolpo a tutta l’attività amministrativa, impedendo di fatto una pianificazione degli interventi e delle opere da realizzare e già programmate”. L’impianto fotovoltaico di Celano è l’opera per la produzione di energia da fonti rinnovabili più grande d’Europa concepita da una pubblica amministrazione. Da subito cominceranno ad affluire nelle casse comunali 5 milioni e 200 mila euro all’anno per i prossimi 20 anni. Per quanto riguarda l’utilizzo dell’introito il Sindaco Piccone ha anticipato alcune iniziative che saranno oggetto di discussione in Consiglio Comunale e con i cittadini. “In primo luogo l’abbattimento delle tasse, poi l’attivazione di un bonus fiscale per i cittadini in modo da poter ridistribuire equamente parte dell’introito. Ed ancora, completamento del programma comunale delle opere pubbliche e sostegno all’occupazione giovanile, con la possibilità di attivare borse lavoro temporanee per almeno un centinaio di giovani”. L’impianto sorgerà su un sito comunale e la realizzazione prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica da cedere alla rete nazionale tramite la centrale che verrà realizzata dalla Terna, per un investimento di 6 milioni di euro. L’impianto diviso in due parti produrrà 20 megawatt complessivi (16+4) e costerà 60 milioni di euro, pagati dalla ditta aggiudicataria dell’asta. Come detto l’impresa che realizzerà l’impianto verserà nelle casse comunali 100 milioni di euro suddivisi in rate annuali di oltre 5 milioni di euro. Il Comune di Celano rimane proprietario dell’impianto e lo potrà riappaltare dopo i 20 allo scadere della concessione. Previsti, inoltre, altri benefici per la Città. La ditta vincitrice, infatti, dovrà anche avviare diversi servizi aggiuntivi per la comunità celanese.