Tagliacozzo. Quando nel 1999 i frati minori conventuali della provincia abruzzese decisero di aprire la missione in uno dei Paesi più poveri nel mondo, non sapevano esattamente a cosa andassero incontro. Si affidarono alla provvidenza e oggi, dopo quasi 20 anni la loro perseveranza alimentata dalla fede ha portato i suoi frutti. Il punto su questo cammino missionario apostolico e sociale è stato fatto in occasione della visita di a San Francesco di Tagliacozzo di fra Giacomo Di Ciano, originario di Lanciano.
La parrocchia è molto estesa 80 chilometri per 40, con oltre 60 villaggi sparsi nel territorio. E’ grande come l’intera provincia di Pescara. Non è facile raggiungere tutti i villaggi. Fortunatamente i benefattori hanno regalato un ottimo fuoristrada con il quale è possibile visitare a turno i villaggi, fare catechesi, celebrare l’Eucarestia e gli altri sacramenti.
Gli abitanti dell’intero dipartimento, Sabou, vogliono bene ai frati che sono continuamente a contatto con la gente. Dovunque vanno o si trovano è un saluto festoso, uno scambio di simpatie. I frati non rappresentano solo la missione religiosa, ma sono la speranza di questa gente votata al sacrificio, che vive in grandi difficoltà, con una vita media di 47 anni, che spera in tempi migliori, che combatte contro la sete, che vive in capanne di fango e paglia coperte da lamiere arroventate dal sole. Il lavoro che impegna i frati della Missione è tantissimo.
Il centro medico, nel 2009, fu una tappa importante. L’inaugurazione a Sabou del centro medico San Massimiliano Kolbe, un ospedale che svolge tutte le attività di base per la sopravvivenza e la cura della popolazione locale, fu un grande conquista. L’ospedale serve una popolazione di 120mila abitanti e lo scorso anno sono state fatte quasi 20mila visite. Sono tante le attività in corso e la prossima sfida è quella dell’istruzione.
Oggi ci sono tante associazioni, privati, comunità francescane, come quella di Tagliacozzo, che sostengono i frati, ma le risorse purtroppo non bastano mai perché c’è tanto da fare. Per dare il proprio contributo con adozioni, 5 per mille e offerte basta visitare missioneburkina.it.