Avezzano. “E’ il momento che la Regione si assuma le proprie responsabilità. Deve farsene carico per il ruolo che gli compete e per le tante urgenze presenti che non sono più rimandabili o derogabili”. E’ quanto dichiara Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie, a margine dell’assemblea avvenuta martedì all’interno della sala conferenze dell’ospedale di Avezzano. L’incontro, resosi necessario per dare seguito a quello con i sindaci della Marsica lo scorso 17 dicembre al Comune di Avezzano, ha visto la partecipazione dell’assessore alla Sanità Nicoletta Verì.
“Il riordino della rete ospedaliera che, al momento, non offre prospettive di crescita per i presidi ospedalieri marsicani, deve avvenire con urgenza”, ha sottolineato il primo cittadino di Sante Marie, “esattamente come il completamente dell’iter che dovrà portare alla realizzazione del nuovo ospedale di Avezzano. Al tempo stesso vanno affrontate le problematiche del presente, come il pronto soccorso del nosocomio avezzanese che va potenziato, esattamente come alcuni servizi indispensabili quali quelli ambulatoriali ricorrendo, se necessario, a un’intensificazione dei semplici esami di radiologia, del laboratorio analisi ed una collaborazione dei medici specialisti, assistenti sociali, ostetriche e personale del ruolo sanitario da destinare in rete interessando anche le strutture di Pescina e Tagliacozzo”. Dello stesso parere anche il commissario prefettizio del capoluogo marsicano, Mauro Passerotti, che ha espresso pieno appoggio alle iniziative messe in atto.
“La Marsica è esclusa da interventi specifici”, ha precisato Berardinetti, “volti a risolvere definitivamente le diverse criticità e lacune che le strutture presentano, sia in termini di posti letto, che di assenza di reparti e medici in essi operanti. Il bacino della nostra sanità è di circa 130.000 abitanti. Come sindaci stiamo agendo con velocità, studiando programmi ben precisi al di individuare soluzioni concrete. Abbiamo rimesso un documento nelle mani dell’assessore Verì, chiedendo impegno concreto al là di parole e promesse. E’ tempo di agire e essere risoluti. Adesso basta attese, basta alibi e basta contentini, la Marsica non è un territorio di serie b e non può, quindi, essere oggetto di una programmazione secondaria e lacunosa”.
Dall’assemblea dei sindaci partecipanti all’incontro, inoltre, sono emerse le seguenti necessità: potenziamento del pronto soccorso del presidio ospedaliero di Avezzano con una significativa ristrutturazione, possibilità di implementare i posti letto dedicati alla lungadegenza, Geriatria, Ospice e SLA, sostituzione dei primari del presidio di Avezzano posti in quiescenza e che oggi determinano lacune nella conduzione dei alcuni reparti tra i quali quelli più urgenti come pronto soccorso, chirurgia vascolare, malattie infettive, otorino, nonché quelli di medicina interna e oculistica prossimi al pensionamento; incremento delle eccellenze riservate all’attività del reparto di riabilitazione cardiologica del PTA di Tagliacozzo, velocizzazione dei concorsi già approvati dalla Regione Abruzzo nei diversi ruoli sanitario, tecnico ed amministrativo, mantenimento delle strutture complesse (UOC) presenti nel P.O. di Avezzano e nel territorio, attenzione costruttiva indirizzata alla formazione del personale e la creazione in accordo con la ASL di un tavolo di monitoraggio dell’azione sanitaria composto da rappresentanti dell’Azienda ASL, sindaci della Marsica ed oo.ss”.