Avezzano. Il segretario uscente Mario Mazzetti si prepara a guidare di nuovo il Pd nel segno dell’unità. Stefano Albano e Francesco Piacente fanno un passo indietro e lasciano la segreteria a Mazzetti che annuncia di voler portare avanti un progetto territoriale e innovativo di partito. “L’attuale fase congressuale rappresenta per il partito, nel Paese e sui territori, una grande occasione di confronto, di elaborazione politica e di crescita. Alla vigilia di importanti appuntamenti come le elezioni europee e il rinnovo del Consiglio regionale nonché l’impegno per la ricostruzione dell’Aquila e dei comuni del cratere, il partito provinciale, nelle sue varie sensibilità, ha avvertito la necessità di un percorso unitario. Sollecitati anzitutto da questa necessità i candidati alla segreteria e la dirigenza provinciale del partito hanno promosso un dibattito aperto e responsabile che è riuscito a comporre un equilibrio per una soluzione unitaria del congresso e per un progetto di innovazione del modello partito”, ha spiegato Mazzetti, “l’unitarietà raggiunta grazie al contributo di responsabilità, anzitutto dei candidati in campo, vuole rappresentare la valorizzazione del lavoro svolto e il punto di arrivo di un percorso di ascolto. Il percorso tracciato, dunque, dovrà tener conto delle varie sensibilità che vi contribuiscono, elaborando e attuando un’ agenda politica che tenga conto dei temi di primaria considerazione. La ricostruzione dell’Aquila e del cratere dovrà essere al centro dell’azione politica del nuovo gruppo dirigente ponendo ai vari livelli questo come tema politico prioritario per il territorio provinciale e regionale. Il tema dei servizi pubblici locali, in particolare servizio idrico integrato e rifiuti, dovrà trovare ampio spazio nel dibattito politico interno per poter elaborare e proporre soluzioni moderne e sostenibili. La riorganizzazione del partito sul territorio con l’individuazione di coordinamenti di area vasta e una maggiore attenzione per la vita dei circoli locali dovrà essere un impegno prioritario per rilanciare l’attività politica sul territorio. Inoltre una maggiore attenzione per la formazione e la crescita dei nuovi dirigenti e degli amministratori locali servirà a qualificare il nostro partito come soggetto competente e affidabile per l’opinione pubblica. Tale percorso unitario dovrà vedere, dunque, tutte le forze migliori impegnate per un rilancio forte del nostro partito. Per riuscire in questo obiettivo sarà necessario dare un nuovo dinamismo e, da subito, promuovere una prospettiva di rinnovamento con il contributo politico e personale di chi sta assumendo, più di altri, la responsabilità di una soluzione unitaria condivisa. Con questa proposta politica che vede coeso il partito intorno alla segreteria unitaria di Mario Mazzetti, la classe dirigente provinciale del Pd è chiamata a misurarsi per affrontare nel miglior modo possibile le future sfide regionali, nazionali ed europee cui saremo chiamati nei prossimi mesi”. Il clima di collaborazione e trasparenza che ha contraddistinto l’attuale fase congressuale è un punto di riferimento che caratterizzerà l’attività del partito provinciale che Mario Mazzetti guiderà in piena sintonia insieme a Stefano Albano e a Francesco Piacente.