Cese dei Marsi. Il problema della carenza di sangue è stato certamente acuito dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19, e negli ultimi mesi diversi gruppi Avis si sono attivati per far fronte alla questione. Una delle sezioni più attive a livello locale è quella di Cese, che anche quest’anno ha organizzato la “giornata del donatore” con l’obiettivo di coinvolgere quanti più volontari possibile in un’iniziativa che, oltre a sensibilizzare sul tema, vuole mettere insieme e valorizzare l’impegno di tutti.
Così, nella mattina di oggi, soci, sostenitori e donatori si sono ritrovati nella piazza della frazione di Avezzano per poi raggiungere il centro trasfusionale dell’ospedale cittadino, dove sono state raccolte 17 donazioni (che portano a 58 il computo riferito alla sezione di base di Cese da inizio anno). A queste si aggiungeranno nelle prossime settimane quelle già programmate di altri volontari, lungo un calendario che manterrà costante l’impegno dei donatori coinvolti.
La “giornata del donatore”, tuttavia, assume un proprio valore peculiare per l’insostituibile apporto in termini di sensibilizzazione, coinvolgimento ed aggregazione. Va dunque reso merito al consiglio direttivo della sezione di Cese, che da parte sua ringrazia sentitamente i donatori, i sostenitori ed il personale del centro trasfusionale di Avezzano per la dedizione e l’impegno profuso. Un bell’esempio di collaborazione e volontariato attivo attorno ad un tema di primaria rilevanza.