Avezzano. Una giunta dalle larghe intese per il bene della città. Questo l’obiettivo del sindaco Di Pangrazio che in vista dell’imminente rimpasto in giunta ha deciso di aprire le porte agli esponenti del centrodestra e dell’opposizione. Oltre alla Stati Di Pangrazio sta pensando a un altro ex assessore, questa volta però comunale, Antonio Di Fabio. Ex assessore all’urbanistica e attuale consigliere di minoranza sarebbe prossimo al salto dai banchi dell’opposizione a quelli più alti del consiglio, ovviamente sempre per il bene della città. Le voci, che girano già da tempo, sono sempre più insistenti tanto che gli addetti ai lavori pensano a un ingresso pre natalizio delle due new entry, che di recente hanno ritrovato anche l’amicizia di un tempo. Di Pangrazio, che non ha mai negato di amare le famiglie allargate, nei giorni scorsi ha incontrato personalmente l’acconciatore accompagnato, per l’occasione, da Lino Cipolloni, ex presidente del consiglio comunale e attuale vicino di banco di Di Fabio. Davanti a una pizza il primo cittadino avrebbe corteggiato, senza remore, il consigliere di centrodestra che avrebbe subito ceduto nonostante, solo qualche mese fa, era seduto intorno a un tavolo insieme ai compagni di centrodestra per creare un gruppo alternativo all’attuale amministrazione comunale in vista del 2017. Per non tralasciare nulla all’ormai celebre cena avrebbe preso parte anche Giuseppe Petracca che, in caso si concretizzasse il passaggio di Di Fabio in giunta, siederebbe tra i banchi del consiglio al suo posto in quanto primo dei non eletti della lista “Con Italo per Avezzano”. Ma se la Stati, nel frattempo sempre più presente alle iniziative organizzate dall’amministrazione Di Pangrazio, prenderà il posto dell’attuale assessore all’Ambiente, Crescenzo Presutti, ormai in rotta con il sindaco e i suoi colleghi, dove si siederà Di Fabio? Potrebbe prendere il posto dell’assessore alle politiche sociali Francesco Paciotti, di cui già tempo fa si parlava di un’uscita di scena, o del collega Luca Angelini, al centro di numerose polemiche per la vicenda dei rimborsi