Avezzano. la mostra antologica Riflessi d’autore è la prima mostra personale della pittrice Maria Pia Iacobucci. L’evento, che vede la partecipazione del Gruppo Artisti Marsarte e il patrocinio del Comune di Avezzano, si terrà da domenica 5 a sabato 11 febbraio 2023 presso la Pro Loco di Avezzano, in via Corradini, 75 (orari: mattino 10.00-13.00, pomeriggio 16.00-20.00).
All’inaugurazione interverranno il presidente della Proloco, Federico Tudico; il vice presidente, Ilio Leonio; il presidente del Gruppo Artisti Marsarte, Maurizio Lucci; il direttore artistico del Gruppo Artisti Marsarte e curatore della mostra, Francesco Subrani.
“Ho sempre amato la pittura, fin da giovane, infatti mi ero iscritta all’istituto d’Arte, però mio padre mi fece cambiare scuola perché, per lui, imparare l’arte non garantiva un futuro, così ho dovuto rinunciare e proseguire gli studi di ragioneria. Poi il lavoro, la famiglia, i figli. Appena finita la vita lavorativa, non mi è sembrato vero, mi sono iscritta alla scuola di pittura della Maestra Rita Monaco.” La nascita della “studentessa” Maria Pia Iacobucci avviene nel 2006. Lei è stata una delle prime a far parte del “Gruppo Artisti MarsArte”. Ha iniziato il suo percorso riproducendo i capolavori dei grandi, il suo artista preferito è, da sempre, Gustav Klimt.
Iacobucci adotta la tecnica dell’olio su tela, però ama sperimentare con tutti i materiali. Ha realizzato un murales ad Aielli: “la notte stellata di Van Gogh”, inserendo la Torre delle Stelle per un omaggio al paese. “Sono stata davvero grata di avere avuto quell’opportunità” racconta l’artista “Non ho uno stile predefinito, dipingo un po’ di tutto dal figurativo al paesaggio. Dipingere nasce dal piacere di unire i colori, io amo i colori. Per questo, spesso, uso tinte molto accese in particolare tutte le gradazioni del blu e del rosso.”
La mostra parte dall’ esposizione dei primi lavori alla sua personale evoluzione, fino a giungere alla produzione artistica di oggi. Dalle copie iniziali, per imparare l’uso della tecnica ad olio, prosegue sulla spinta di un intimo percorso, pur se ha affermato di non avere uno stile definito. La sua arte spazia nella diversità dei soggetti: dal figurativo, al paesaggio, all’astratto escludendo l’iperrealistico.
“Per me è stupendo pensare di comunicare emozione a chi vede i miei quadri, purché non resti indifferente. Credo sia il desiderio di ogni artista perché in ogni opera c’è una parte di sé stessi.”
Contrariamente alle dichiarazioni della pittrice, l’immagine in locandina, da lei voluta risolutamente, cade su un lavoro monocromatico ma, per chi la conosce da tempo, è un particolare segno di riconoscimento: il suo amore per gli elefanti. Un amore che è ben più della semplice passione, al tal punto da dipingere il pachiderma sul soffitto della sua camera. Per questo chi vede il quadro identifica, nel lavoro, Maria Pia Iacobucci.
“Avevo un sogno! Non si deve mai rinunciare ai propri sogni. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno contribuito a far sì che il mio sogno non restasse chiuso in un cassetto.”