Il 31 marzo, secondo una comunicazione della discarica di Lanciano, dove attualmente la Marsica conferisce i rifiuti, non sarà più possibile scaricare. Ora il territorio rischia di rimanere senza una struttura dove trasportare i propri rifiuti. I lavori per la discarica di Gioia dei Marsi, infatti, vanno a rilento, ma il vero problema è il ricorso al Tar che pende sulla struttura di Gioia presentato dal Wwf Italia e dal periodico Il martello del Fucino. Il ricorso si oppone all’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) del 4 febbraio 2010 rilasciata dalla Regione Abruzzo e che di fatto dà l’ok alla discarica.di questo si è parlato nel corso dell’assemblea di Aciam che si è tenuta al Comune di Avezzano alla quale hanno partecipato i sindaci dei Comuni soci , tra i quali molti del comprensorio aquilano. All’importante assemblea hanno partecipato anche il senatore Filippo Piccone e Filippo Santilli, Presidente del Consiglio provinciale dell’Aquila, che ognuno per il proprio ramo di competenze hanno assicurato l’impegno necessario per una immediata definizione del rilevante e delicato problema della gestione dei rifiuti nel comprensorio marsicano e della intera provincia. Una intesa tra i Sindaci – ha detto il Sen. Piccone – per individuare una tariffa omogenea marsicana ed il potenziamento del porta a porta con costi sostenibili. “Si è trattato di una assemblea che ha impressionato favorevolmente – dice il Presidente Aciam Luigi Ciaccia – per la qualità e per la pacatezza con la quale gli amministratori locali, senza alcun pregiudizio e senza strumentalizzazioni di sorta, hanno discusso su uno dei maggiori problemi che i comuni si trovano ad affrontare oggi. Gli interventi che si sono susseguiti sono stati caratterizzati da grande chiarezza, profonde riflessioni ed in termini costruttivi e propositivi”. La riunione dei soci si è resa necessaria in quanto il territorio gestito da Aciam, che rappresenta un bacino di utenza di oltre 150 mila cittadini, si trova di fronte ad una serie di problematiche riguardanti la cosiddetta “tematica rifiuti” che possono esplodere da un momento all’altro. I temi trattati sono stati di assoluto interesse. Dal presidente Ciaccia sono stati illustrati gli scenari che si andranno a configurare nel corso dell’anno in merito allo smaltimento dei rifiuti, nonché gli aspetti di una normativa in continua evoluzione che andrà a regolamentare i servizi pubblici locali, tra i quali, appunto, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti; si è sottolineata poi la necessità da parte della regione Abruzzo di legiferare in tempi rapidi (seguendo l’esempio del Lazio e dell’Emilia Romagna) per la individuazione e definizione delle competenze da attribuire alle province e per individuare i percorsi ai quali i comuni dovranno attenersi per l’affidamento dei servizi.Univoca è stata, poi, la posizione di tutti i Sindaci sulla urgente e improrogabile realizzazione dell’impianto di Gioia dei Marsi, per il quale verranno affidati i lavori entro questo mese di febbraio e che vedranno l’attivazione per la fine del mese di settembre prossimo. Tale discarica consentirà alla Marsica di non incorrere nell’emergenza e di avere un risparmio consistente sul costo di smaltimento che oggi, come è stato fatto notare, poiché i rifiuti vengono conferiti per oltre il 70% all’impianto di Lanciano, è diventato insostenibile. Tale situazione, infatti, incide oggi sulla tariffa complessiva deliberata dai soci ( circa 160,00 euro per tonnellata), per oltre 100 euro a tonnellata. Con l’impianto di “Valle dei fiori”, quindi, i Sindaci, oltreché scongiurare il rischio di vedersi lasciati i rifiuti sulle strade delle loro città, avranno risparmi notevoli da poter utilizzare per potenziare il servizio di raccolta differenziata porta a porta ovvero per ridurre il costo della tariffa.Per scongiurare l’emergenza, inoltre, i Sindaci si sono mostrati disponibili ad individuare tutte le opportune azioni in considerazione del fatto che dal prossimo 31 marzo non sarà più possibile conferire i rifiuti presso l’impianto di Cerratina di Lanciano. Sempre a proposito della discarica di Gioia dei Marsi i Sindaci partecipanti all’assemblea hanno convenuto e concordato sulla necessità di deliberare nei rispettivi consigli comunali un ordine del giorno a favore della opportunità della realizzazione dell’impianto di Valle dei Fiori. L’incontro si è concluso con l’impegno di organizzare a breve termine un nuovo incontro al quale saranno invitati tutti i consiglieri regionali della Marsica e della Provincia.