Celano. “La proposta di riduzione dell’orario di lavoro per oltre 25 dipendenti della clinica L’Immacolata di Celano, desta molta preoccupazione sul suo futuro”.
È quanto afferma, in una nota, il Partito Democratico con il segretario Ermanno Natalini, che aggiunge: “Il mancato accordo che ha visto l’abbandono da parte dei sindacati del tavolo delle trattative e l’interruzione del confronto con l’azienda, è un segnale allarmante che deve indurre, da subito, le istituzioni ad attivarsi per una iniziativa unitaria che sia diretta sia alla salvaguardia dei livelli occupazionali sia alla certezza di pretendere un solido piano aziendale che contenga un complessivo rilancio della struttura sanitaria celanese, strategica per la marsica e per l’intero Abruzzo, da sempre capace di produrre mobilità attiva. È indubbio che la riduzione dell’orario di lavoro, oltre a riguardare l’aspetto economico dei dipendenti, con la diminuzione degli stipendi, potrebbe incidere negativamente, sui pazienti e sulle prestazioni sanitarie offerte ad oggi dalla clinica”.
“Proprio per queste ragioni”, conclude la nota, “auspicando una ripresa del confronto tra sindacati e azienda, chiediamo il diretto interessamento dell’assessore alla sanità della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, e dell’intero consiglio comunale di Celano, affinché, in un tavolo istituzionale di confronto, possano essere chiarite le reali intenzioni della azienda circa il futuro della clinica L’Immacolata di Celano anche in riferimento al piano di concordato in essere e ai progetti sui prossimi, necessari, investimenti a medio e lungo periodo”.