L’Aquila. Tra le carte dell’indagine sulla ricostruzione spunta il nome del senatore Filippo Piccone, coordinatore provinciale del Pdl e sindaco di Celano. La notizia è apparsa sul sito di Repubblica ma è stata smentita dall’interessato. Al centro dell’inchiesta della procura distrettuale antimafia dell’Aquila ci sarebbe un’azienda legata al clan dei casalesi. Alla base dell’indagine ci sarebbe un’intercettazione che dimostrerebbe come il clan dei casalesi sarebbe entrato nella ricostruzione dell’Aquila grazie all’aiuto di un senatore Piccone. Il senatore di Celano, però, smentisce tutto e al riguardo ha fissato una conferenza stampa alle 12 ad Avezzano durante la quale è pronto a fare chiarezza sulla vicenda. L’inchiesta, condotta dal procuratore Alfredo Rosini e dal procuratore Antonietta Picardi, sarebbe partita dalla procura distrettuale antimafia di Napoli che avrebbe captato le telefonate nelle quali gli uomini legati al clan parlano di un appuntamento con il senatore Piccone per sbloccare i lavori da ottenere nell’ambito della ricostruzione post-sisma all’Aquila. Dettagli maggiori si avranno a mezzogiorno nel corso della conferenza stampa. Il senatore sembra pronto a smentire tale notizia.