Avezzano. Saranno ascoltati dal giudice del tribunale di Avezzano per l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato i quattro indagati per l’inchiesta sui presunti sprechi nella realizzazione del nuovo municipio. Gli interrogatori di garanzia sono stati fissati per mercoledì, mentre giovedì si terrà davanti al tribunale del riesame l’udienza per il ricorso presentato dal pubblico ministero Maurizio Maria Cerrato, che ha chiesto l’arresto per tutti gli indagati. Per il momento, invece, i quattro accusati sono stati sottoposti solo a provvedimenti restrittivi minori. Nei confronti del consigliere di maggioranza ed ex assessore, Vincenzo Ridolfi, è stato imposto il divieto di dimorare nel Comune di Avezzano. Il professionista Paolo Santoro non potrà esercitare l’attività di ingegnere, il dirigente dell’ufficio tecnico del Comune, Massimo De Sanctis, è stato sottoposto alla sospensione temporanea di pubblico ufficio e l’imprenditore Goffredo Mascitti non potrà esercitare la sua attività lavorativa. Un altro ricorso è quello presentato, sempre al tribunale della libertà, dalla difesa di Ridolfi. L’avvocato Verdecchia ha chiesto l’annullamento del provvedimento restrittivo per l’ex amministratore della giunta Floris.