Avezzano. Per gli appuntamenti celebrativi del centenario della Grande Guerra organizzati dalla Pro Loco, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Avezzano, la presidenza del consiglio regionale d’Abruzzo, l’Archeoclub Marsica e l’Unuci sez. Avezzano, di grande spessore la rassegna cinematografica che ha visto nella mattinata, nella sala convegni “Picchi” nel parco Torlonia, il coinvolgimento degli studenti dell’ultimo anno degli istituti superiori di Avezzano: liceo artistico “Bellisario”, liceo classico “Torlonia”, liceo “Benedetto Croce”, ITIS-Majorana, l’istituto agrario “Serpieri”.
Dopo i saluti della Pro Loco, nella persona del vicepresidente Ilio Leonio, e le attente importanti osservazioni sul Primo Conflitto Mondiale espresse dall’assessore alle attività produttive del Comune di Avezzano, la dott.ssa Renata Silvagni, è stata affidata al Generale Vero Fazio, grande esperto del periodo storico che ha visto le azioni belliche del 1915/1918, la presentazione della rassegna e il film proposto ai giovani studenti: “Niente di nuovo sul fronte occidentale” regia di Delbert Mann.
Il lavoro “Niente di nuovo sul fronte occidentale” è tratto dal romanzo scritto da Erich Maria Remarque nel 1929. La storia parla di Paul e dei suoi giovani amici che, nella Germania del 1916, decidono di entrare nell’esercito tedesco influenzati dal loro professore di liceo.
Paul ben presto capirà la dura vita di trincea e assisterà alla tragica fine dei suoi compagni di scuola. Verrà devastato dalla crudeltà della guerra lui, giovane sognatore. Gli studenti presenti hanno percepito quel linguaggio a loro vicino, dimostrando un alto livello di maturità. Questo è il successo che ha gratificato gli sforzi organizzativi dei componenti tutti la Pro Loco.
Nel pomeriggio, alle ore 16,00, nella sala delle riunioni nel palazzo Torlonia, il pubblico presente ha assistito alla proiezione del film “Uomini contro” magistrale opera del 1970 che porta la firma del regista Francesco Rosi. Egli stesso afferma che il film è un modo per descrivere la guerra e farne risaltare l’orrore e l’atrocità. Liberamente ispirato al romanzo di Emilio Lussu.
Il film è stato presentato e commentato dal Generale Vero Fazio che, al termine, ha risposto ad alcune domande dei presenti in merito ai riferimenti storici riportati nella realizzazione cinematografica.