Tagliacozzo. L’avvento natalizio in sostanza è ormai abitato dall’ansia della spesa per i regali. Spesso, pur con scantinati pieni di giochi mai usati, si è vinti dallo stress consumistico del fiocco di un nuovo pacco-regalo. Nel centro di Tagliacozzo, in piccolo, si sta cercando di combattere questo processo consumistico attraverso un progetto di riciclo: i giovani rappresentanti della proloco, Silvia Federici e Raffaele Castiglione Morelli hanno organizzato una seconda edizione del riciclo di giocattoli per regalare un sorriso a tutti i bambini del paese. Dopo il successo della prima edizione ideata dagli stessi l’anno scorso, che ha visto soddisfatti numerosi giovanissimi della cittadina, grazie anche all’animazione dell’associazione Magicabula, la proloco ha deciso di ripetere l’evento: fino alle 14.00 di mercoledì 23 dicembre, presso la stessa sede dell’associazione (vicino al municipio, in piazza Duca degli Abruzzi), è aperta la raccolta di giochi usati, ovviamente in buone condizioni; nel primo pomeriggio dello stesso mercoledì, invece, si realizzerà l’atteso evento di consegna per mano diretta di Babbo Natale, con lo sfondo della straordinaria animazione di Umberto Panetta e Antonello Pinori, noti animatori della cittadina. Sono previste numerose attività ricreative per tutti i bambini, balli, giochi e canzoni; per ognuno sarà possibile, inoltre, una foto ricordo in braccio al giovale e generoso Santa Claus. “Nello sviluppo della tradizione, come scrive Martyne Perrot, in Il regalo di Natale. Storia di un’invenzione, il sorriso dei bambini è sempre stato il protagonista assoluto del Natale”, spiegano Federici e Castiglione, “il Natale era un’occasione di riunione familiare durante la quale si scambiavano regali in intimità davanti ai bambini, che ne erano entusiasti. L’evoluzione dei grandi magazzini e del commercio ha portato ad oggi a quel consumismo che soffoca lo spirito natalizio, senza parlare poi dello spirito religioso”, affermano, “il progetto del riciclo nasce per combattere in piccolo questa eccessiva sfrenatezza di comprare e impacchettare, quando ci sono giochi nuovi anche negli scantinati, ma soprattutto mira a riportare al centro lo spirito del Natale: il sorriso dei bambini”, conclude il giovane, ” Non è forse nella loro espressione ingenua e spensierata e ricca di fantasia che la magia del Natale prende vita? Con l’impegno dei nostri animatori e della collaborazioni dei cittadini per il riciclo, ci auguriamo nella riuscita dell’evento per ritrovare anche quell’empatia che nasce dal gioco e dal contatto. Ovviamente, l’evento è aperto a tutti i bambini, ma anche agli adulti, o meglio al loro pascoliano fanciullo interiore”.