Avezzano. La scienza non si ferma. Per fortuna. In piena emergenza covid, le ricerche sui malati affetti da aritmie e malattie cardiache ha portato a nuove scoperte utili e innovative nel mondo della medicina. Abbiamo sentito il dottor Fabrizio Guarracini, al lavoro da mesi in questo particolare ambito di ricerca e sperimentazione. Ieri sera, intervistato #InPrimaLive, (VEDI L’INTERVISTA COMPLETA) il cardiologo ha parlato dei nuovi dispositivi non invasivi che, applicati sul paziente, permettono il monitoraggio a distanza in diverse patologie, e ha affrontato altre tematiche in campo covid.
Originario di Avezzano, Guarracini lavora all’ospedale di Santa Chiara a Trento. Molto legato al territorio di origine, ha commentato anche l’emergenza che sta vivendo la Marsica, auspicando un percorso di programmazione efficiente per combattere la futura terza ondata. Il cardiologo è intervenuto anche sullo screening rapido svolto in primo luogo nella sua vicina provincia di Bolzano: “Bene gli screening sulla popolazione con test rapidi, ma bisogna fare molta attenzione ai falsi negativi”.