Capistrello. Era ricercato da tempo ma si fa scoprire da un carabiniere in borghese tra gli scaffali di un supermercato. Alla fine, i militari della stazione di Capistrello hanno arrestato un cittadino albanese, B.G., 29 anni, accusato di reati di ricettazione e porto abusivo di armi, per non aver osservato il divieto di tornare nello proprio Stato e che gli impediva di stare nel territorio italiano per sette anni. L’albanese era stato anche portato a gennaio all’aeroporto di Fiumicino dal quale era stato fatto rimpatriare. Ma ha evidentemente ritenuto di poter ritornare in zona circolando impunemente.
È stato però notato da un carabiniere della Stazione di Capistrello che, libero dal servizio, stava facendo la spesa in un supermercato di un altro comune: ha tenuto sott’occhio lo straniero, ben conosciuto da tempo, allertando via cellulare i colleghi. Quando l’albanese stava per lasciare il negozio con le buste della spesa, è stato bloccato dal militare, pochi istanti prima che arrivasse la pattuglia in rinforzo agli ordini del capitano della compagnia di Tagliacozzo Edoardo Commandè. A quel punto il giovane è stato condotto dapprima in caserma a Capistrello per le verifiche e poi in carcere ad Avezzano in attesa del giudizio direttissimo.