Avezzano. Era ricercato poiché colpito da un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penale della procura della Repubblica presso il tribunale di Avezzano a seguito di una condanna definitiva a 1 e 2 mesi di reclusione per atti persecutori, danneggiamento e lesioni personali nei confronti dell’ex compagna.
L’uomo, un 40enne magrebino senza fissa dimora, è stato catturato ieri dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia dopo una ricerca durata circa sei mesi. Lo stesso, nell’anno 2013, si era reso responsabile di una violenta aggressione in danno dell’ex compagna, una connazionale di tre anni più piccola, con la quale conviva in un’abitazione a Luco dei Marsi.
All’epoca dei fatti contestati, i militari dell’Arma erano intervenuti a tutela della vittima e gli accertamenti svolti portarono anche all’arresto dell’aggressore fermato in flagranza di reato. Negli anni, il tribunale di Avezzano, all’esito del processo penale incardinato sulle risultanze delle indagini svolte dai carabinieri della compagnia, ha riconosciuto la colpevolezza dell’imputato per i reati ascritti e stabilito la pena con sentenza irrevocabile.
Nella serata di ieri, durante un servizio finalizzato alla ricerca dei catturandi, i militari impegnati nelle specifiche attività sono riusciti a individuare il 40enne e bloccarlo sulla pubblica via in prossimità di un quartiere periferico della città.
L’uomo, riconosciuto e poi identificato con certezza all’atto del foto-segnalamento, ha ricevuto la notifica dell’ordine di carcerazione pendente a suo carico e, dopo le rituali operazioni, è stato trasferito nell’istituto carcerario avezzanese dove sconterà la condanna.