Avezzano. Colpo di scena al Consorzio di Bonifica, Cia e Coldiretti si alleano insieme ai delegati della Regione e chiudono la porta a Confagricoltura. Eletto presidente Gino Di Berardino di Coldiretti, Francesco Sciarretta dopo 5 anni lascia la poltrona. Sembrava cosa fatta, Confagricoltura con i suoi 4 seggi doveva riconfermare la leadership e portare avanti per i prossimi 5 anni l’ente. Ma qualcosa è cambiato. Ieri, infatti, grazie alla alleanza tra Coldiretti e Cia, con i nominati dalla Regione, le due associazioni hanno conquistato il Consorzio. Alla guida è stato eletto Di Berardino, di Paterno, vice Marcello Malizia (Cia), consiglieri Mario Mancini, Vincenzo D’Elia e Roberto Giovagnorio, tutti nominati dalla Regione. “Mi auguro che i nuovi organi statutari eletti dal consiglio siano in grado di amministrare bene e meglio di quanto è stato fatto fino a ora nell’interesse esclusivo dei
consorziati e del mondo rurale”, ha commentato il presidente uscente Francesco Sciaretta, “qualora invece si dovesse verificare, come temo, che gli organismi appena eletti siano etero diretti come è avvenuto oggi durante le votazioni on la presenza fissa del presidente della commissione bilancio del consiglio regionale, Maurizio Di Nicola, appena fuori dall’uscio, ciò avrà sicuramente una ripercussione negativa nella gestione del consorzio che non deve fare gli interessi della politica ma quelli degli agricoltori. Oggi (ieri per chi legge) si è votato ribaltando la volontà popolare”. Alle elezioni la Confagricoltura aveva conquistato 4 seggi, due la Coldiretti e due la Cia. “Non sarò un presidente solo di nome”, ha affermato il neo presidente Di Beradino, “ma ascolterò le problematiche degli agricoltori. Per me è una nuova esperienza ma non farò l’errore di accentrare tutto sulla mia
persona. Quindi delegherò sul territorio chi conosce meglio di me le problematiche di ogni zona”.