Celano. Riapre al pubblico, dopo 10 anni, uno dei luoghi più incantevoli della Marsica e dell’Abruzzo intero. Le gole di Celano-Aielli, come raccontato da MarsicaLive, caratterizzate dai canyon considerati tra i più belli d’Italia, torneranno visibili al pubblico sabato alle 12.30.
Una riapertura che rappresenta un momento importante per la comunità marsicana e per il turismo del territorio. “I risultati dell’attività di monitoraggio di oltre 1 anno dell’area soggetta al potenziale dissesto ambientale”, sottolinea il sindaco di Celano, Settimio Santilli, “ricadente nella zona della piana di S. Vittorino sovrastante appunto le Gole di Celano-Aielli hanno evidenziato, che non sono presenti condizioni di incipiente pericolosità, tanto che gli spostamenti dalla struttura oggetto di potenziale pericolo, registrati nella misura di 1mm, rientrano nell’ambito di “spostamenti fisiologici” dovuti in prevalenza a fenomeni di dilatazione termica del complesso roccioso, ovvero a “scarti” dello stesso strumento di misurazione. Di per se, un ulteriore dato significativo, è che dopo 10 anni dalla chiusura il masso non ha mai evidenziato distaccamento. Tuttavia il monitoraggio del masso roccioso per estrema sicurezza sarà continuato per un ulteriore anno, in maniera da prendere eventuali provvedimenti”.
In base a questi risultati verrà emessa una ordinanza di riapertura delle Gole che prevederà una serie di regole per una passeggiata tra i canyon d’Abruzzo
“La revoca dell’Ordinanza del Commissario Straordinario numero 21 del 26 febbraio del 2010”, spiega il sindaco, “disponendo la riapertura della parte relativa alle Gole di Celano con le seguenti prescrizioni per i visitatori, che seguono sostanzialmente le Linee guida trasmesse dal Parco Regionale Sirente Velino: non abbandonare il sentiero numero 12 del Parco segnalato (il sentiero storico), è fatto obbligo ai visitatori di indossare dispositivi di protezione individuale, ovvero il casco protettivo, utilizzare calzature e abbigliamento specifici per la montagna, non utilizzare bastoni ed avere le mani libere. Vi è divieto, inoltre, di soffermarsi e sostare sotto le pareti rocciose, camminare con cautela e non saltare sui sassi per evitare distorsioni o traumi alle articolazioni, vi è il divieto di escursioni nelle Gole per il rischio di caduta massi e frane nei periodi di gelo o disgelo, pioggia o temporali ed in tutti i casi di condizioni meteo avverse emanate dai bollettini meteorologici della Regione Abruzzo, ovvero della Protezione Civile, il divieto di attraversamento del canyon Gole di Celano-Aielli durante le ore serali, ovvero notturne, il divieto di abbandono dei rifiuti e di accensione di fuochi e l’apposizione delle predette prescrizioni in appositi cartelli lungo il sentiero del canyon Gole di Celano-Aielli”.
“Riaprire le Gole di Celano-Aielli con delle precise prescrizioni é fondamentale per il turismo e l’economia locale in questo preciso momento storico che evidenzia che molte persone preferiscono la montagna al mare”, continua il primo cittadino celanese, “voglio ringraziare il consigliere regionale Simone Angelosante che ha messo a disposizione i fondi regionali per effettuare gli studi senza i quali non saremmo arrivati a questo risultato, nonché il commissario del Parco Sirente Velino Igino Chiuchiarelli e il sindaco di Aielli Enzo Di Natale per la preziosa collaborazione che permetterà negli anni di aumentare decisamente la nostra offerta turistica”.