Pescina. Hanno deciso di manifestare ugualmente i sindaci della Marsica, gli amministratori e tanti cittadini per ribadire l’importanza dei presidi ospedalieri di Tagliacozzo e Pescina che, secondo quanto annunciato dal manager Testa, dal 30 giugno potranno riaprire i loro pronto soccorso.
La manifestazione si è tenuta questa mattina davanti al municipio di Tagliacozzo e oggi pomeriggio a Pescina, nel piazzale dell’ospedale. I sindaci dei due Comuni, Stefano Iulianella e Vincenzo Giovagnorio, insieme agli altri primi cittadini del territorio, hanno illustrato l’iter che ha portati ad alzare la voce non solo per la riapertura dei Ppi, obiettivo oramai raggiunto, ma anche per chiedere una rete ospedaliera, che colleghi le due strutture periferiche a quella di Avezzano, anch’essa in affanno nella ripartenza di tutti i servizi ambulatoriali e chirurgici, oltre che per le lunghe liste d’attesa.
Un bambino accompagnato dai genitori da San Benedetto è arrivato a causa di una caduta in ospedale a Pescina proprio nel corso della protesta ed è stato necessario l’intervento del 118 e il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano.
Cartelli di protesta e cittadini preoccupati hanno accompagnato le manifestazioni a cui hanno preso parte anche diversi sindaci del territorio e i consiglieri regionali Silvio Paolucci e Giorgio Fedele. “Sulla rete di emergenza e urgenza”, ha sottolineato Paolucci, “veramente c’è il discrimine tra un cittadino di serie a e uno di serie b e voi avete la prova data da fatti di cronaca che lo dimostrano”. “Questo territorio è stato messo in disparte sul piano della sanità”, ha sottolineato Fedele, “la vera battaglia ci sarà dopo la riapertura, con il Piano sanitario che prevede la chiusura dei Ppi entro il 2023. Bisogna smettere di considerare le tre struttura marsicane compartimenti stagni separati, ma costruire una rete”.
L’obiettivo ora è quindi vigilare sulla riapertura dei Ppi che avverrà ne prossimi giorni, ma anche sulla ripartenza dei servizi sanitari, facendo in modo che la rete ospedaliera marsicana possa garantire servizi adeguati ai cittadini del territorio. Nel pomeriggio la manifestazione di Pescina ha permesso ai cittadini di esprimere il proprio dissenso verso i tempi lunghi della ripartenza nella Marsica.