Avezzano. Questa mattina la campanella degli istituti superiori tornerà a suonare dopo un lungo silenzio. Ad accompagnarla una serie di polemiche che hanno viaggiato ieri per tutto il giorno sul web e sui social network. A tenere banco nelle discussioni tra teenager sono stati soprattutto i disagi causati dal maltempo – come ghiaccio sulle strade e rallentamenti dei collegamenti – che potrebbero
rendere difficili i collegamenti tra i paesi marsicani e Avezzano. Non si esclude uno sciopero o un’astensione di massa dalle lezioni. Per quanto riguarda le strutture scolastiche, invece, i problemi maggiori sono stati riscontrati nell’Istituto tecnico commerciale che rimarrà chiuso per dei problemi all’impianto di riscaldamento. Sembrano essere stati risolti i disagi creatisi al centro di formazione di via Pertini dove si trovano i ragazzi del Liceo Classico. Il ghiaccio intorno alle finestre che oscurava completamente la luce nelle aule è stato rotto e i problemi all’impianto di riscaldamento sono stati risolti. Non si placa la polemica sullo stato dei container di via Aldo Moro dove sono ospitati i ragazzi del Liceo Scientifico. Alcuni studenti hanno fotografato dei container dove erano visibili le infiltrazioni di acqua dal tetto raccolte con dei secchi. Le strutture, dove i ragazzi sono stati sistemati in vista della riapertura della scuola, sono state pulite dagli operai della Provincia ma secondo gli studenti presenterebbero ancora delle criticità. “La riapertura è una decisione incosciente e autolesionista. Ne riparleremo domattina assistendo alle cadute sui lastroni che si sono venuti a creare a causa dello scioglimento della neve ai bordi dei prefabbricati,spostare una mole di 2000 persone considerando solo il nostro liceo senza avere marciapiedi sicuri e strade perfette ci sembra da incoscienti”, hanno spiegato Leoni Leonardo e Vincenzo Mariani, “vorremmo avere per iscritto che tutti i prefabbricati sono in ottime condizioni e che ci sono le condizioni per spostare un’utenza di 2000 persone”. Non è escluso che possano esserci nei prossimi giorni dei disagi e delle prese di posizione da parte degli studenti che chiedevano qualche giorno in più di chiusura per fare in modo che nessun ragazzo avesse problemi a raggiungere la scuola.