Celano. La riapertura permanente del centro vaccinale di Celano: è quanto chiedono il sindaco Settimio Santilli e l’assessore alla sanità Antonella De Santis nell’attesa del vaccino anti-Covid.
“Ci auguriamo che il vaccino anti-Covid arrivi il prima possibile anche in Italia, sperando che possa esser la soluzione che ci farà uscire immediatamente da questo brutto incubo. Una prospettiva da tutti auspicabile che però riporta in primo piano un problema da molti sottovalutato. Ci riferiamo all’utilizzo dei centri vaccinali che da tre anni sono stati chiusi in ben 8 centri nella Marsica” spiegano Santilli e De Santis. Il sindaco e l’assessore portano all’attenzione “un problema che potrebbe prefigurarsi di qui a poco, allorché i vaccini contro il Covid saranno pronti, ma non si abbiano a disposizione le strutture per eseguirli”.
Oggi, dopo aver preso, nel 2017, una posizione netta e contraria alla chiusura dei centri vaccinali da parte della Regione, Santilli torna sull’argomento ponendo una domanda che solo attualmente sembra in apparenza scontata: dove verranno eseguiti a Celano e in Marsica nel 2021 i vaccini anti-Covid? “La situazione è quantomai urgente” continuano Santilli e De Santis “e necessita di una soluzione immediata. Se vogliamo che in Marsica non si ricrei l’ennesima emergenza sanitaria, i centri vaccinali vanno riaperti in tutti i Comuni, perché è impossibile pensare che per effettuare il vaccino si debbano percorrere distanze che vanno oltre i 70 chilometri, come qualcuno sosteneva all’epoca. Pensiamo a quanti disagi si creerebbero per i bambini e gli anziani, ai quali verranno somministrati i vaccini per primi, dopo il personale sanitario.”
Era il 2017 quando in Marsica vennero chiusi dalla Regione diversi centri vaccinali, 8 per la precisione, tra cui anche quello di Celano. “Non si può intervenire sempre sotto emergenza quando invece attualmente ci sono i tempi tecnici per pianificare e programmare, né vogliamo pensare che a nessuno forse oggi convenga sollevare il problema, semplicemente per poter gridare allo scandalo domani per fare pura demagogia e apparire al contempo come paladino della salute del popolo, quando invece all’epoca si era ben silenti e accondiscendenti alla chiusura dei centri” proseguono il sindaco e l’assessore. “Lo screening di massa con i test antigenici sta già manifestando e palesando le enormi difficoltà che i sindaci devono affrontare per trovare sedi comunque improvvisate e soprattutto personale volontario. Tra poco con la distribuzione dei vaccini si manifesterà in tutta la sua ampiezza l’ennesimo errore del passato perpetrato in tema sanitario, ecco perché ci si deve adoperare da subito per ogni centro marsicano se non vogliamo piombare nel caos più totale”.
“Ecco perché abbiamo inviato ufficialmente una nota alla Regione e alla Asl per la riapertura permanente del centro vaccinale di Celano, che è sede tra l’altro anche del distretto sanitario” concludono.