Ovindoli. È stata liberata dalla neve la strada statale 696 che sale a Ovindoli. La situazione rimane ancora critica e le forze dell’ordine raccomandano massima prudenza per chiunque si trovi a percorrerla. Perché l’Anas ha tolto il presidio ma comunque gli alberi continuano a cadere.
Sul posto ci sono le forze dell’ordine.
La neve che continua a scendere ha fatto cadere tantissimi alberi che si sono letteralmente spezzati, finendo sulla carreggiata. Incessante il lavoro dell’Anas e dei vigili del fuoco.
“La neve è pensante perché a tratti piove e la appesantisce”, commenta il sindaco di Ovindoli Simone Angelosante, “è davvero incredibile di come non manchino mai le polemiche che evidentemente arrivano da chi non conosce le montagne e la neve. Oppure c’è qualcuno che vuole che tagliamo la pineta? Ringrazio per tutto il lavoro fatto in pochissime ore, dall’Anas, dai carabinieri, dalla polizia stradale, dalla provincia, dai preziosi vigili del fuoco e dalla prefettura”.
“Ringrazio vivamente anche gli operatori dell’Enel”, conclude il primo cittadino, “perché alcuni pini cadendo hanno tranciato alcuni cavi ed è mancata l’elettricità. Tutto è stato ripristinato in meno di un giorno. Decine di persone hanno lavorato incessantemente e le polemiche non hanno veramente senso. L’emergenza è stata importante e il pensiero va a chi lavora per risolvere e non per creare altri problemi”.
Neve, disagi e polemiche: gli alberi caduti bloccano la strada statale 696 per Ovindoli