Capistrello. Riapre al culto la quattrocentesca chiesa di San Lorenzo in apertura della festa patronale. Domani, alle 17, in Corcumello con una cerimonia presieduta del Vescovo dei Marsi Mons. Pietro Santoro, riaprirà al culto la quattrocentesca chiesa di San Lorenzo chiusa da circa due anni per i lavori di restauro e consolidamento che hanno interessato l’edificio sacro. Grazie a un cospicuo finanziamento elargito dall’Ufficio Nazionale per Beni Culturali Ecclesiastici della CEI, è stato possibile ancora una volta salvaguardare il prezioso patrimonio storico-artistico con i fondi derivanti dall’8 per mille alla Chiesa Cattolica; la quota a carico della Parrocchia è stata coperta per intero da una donazione privata di alcuni fedeli. I lavori, progettati e diretti dall’Arch. Aldo Cianfarani, hanno interessato il completo rifacimento del tetto per procedere, poi, al restauro conservativo del monumento sotto la supervisione della Soprintendenza ai Beni Architettonici per l’Abruzzo; al termine dei lavori di restauro è stato studiato anche l’adeguamento liturgico del presbiterio con la realizzazione di un nuovo altare in pietra per agevolare le celebrazioni. La chiesa di San Lorenzo, tipologicamente unica nel suo genere nel panorama marsicano per l’architettura e per il pregevole affresco absidale di circa 20 mq. raffigurante il martirio di San Lorenzo sullo sfondo di una Roma rinascimentale, fu eretta dai Conti Vetoli, signorotti del paese, come emerge da precisi documenti storici conservati nell’Archivio Diocesano. Il monumento è giunto integro fino ai nostri giorni essendo una delle poche chiese della Marsica danneggiate solo superficialmente dal sisma del 1915.