Avezzano. E’ un giorno importante per gli studenti e per l’intera città. Dopo un anno di lavori, la scuola torna agli avezzanesi. Inaugurazione del “nuovo” liceo classico Alessandro Torlonia, sotto gli occhi di un vasto pubblico, tra professori, collaboratori scolastici e ragazzi. Si parte con il fatidico “taglio del nastro”. Presenti il Preside della scuola, Ilio Leonio, e il Presidente della Provincia Antonio Del Corvo. Un vero e proprio tour nel nuovo edificio e la benedizione agli studenti e al personale tutto. I ringraziamenti del Preside e dei professori arriva direttamente dalla nuova palestra. Lavori in tempi record per l’intera scuola, la cui apertura ufficiale è prevista per lunedì 17 settembre. Un sentito ringraziamento per il lavoro fatto e il supporto è andato alla ditta appaltatrice D’Alessandro, che ha contribuito a questa “corsa” verso la nuova scuola. Prende la parola il Preside Leonio che afferma: “Un edificio storico che si chiamava originariamente Palazzo degli studi. Finalmente, dopo un anno di lavoro torna ad esserlo. Qualcuno mi domandava se i ragazzi sono contenti di tornare. Anche i nuovi mi chiedono della Nostra sede. Un momento importante di restituzione di un luogo veramente sacro abitato dal genius logi. Grazie al presidente della provincia e al vicesindaco della città. “Ringraziamento, inoltre, indirizzato ai collaboratori scolastici che hanno dato una grande mano per questo progetto. “Vivremo ancora per qualche periodo in una situazine di precarietà per alcune migliorie da completare come alcuni infissi esterni, ma siamo disposti a qualche piccolo sacrificio pur di tornare in sede.” Queste.le premesse del vicesindaco di Avezzano Ferdinando Boccia, venuto al Classico a garantire la presenza del Sindaco Giovanni Di Pangrazio, assente per motivi istituzionali. “Siamo soddisfatti del lavoro svolto. Questa è la scuola per eccellenza. All’inizio nessuno ci credeva ma alla fine ci siamo riusciti” .Dopo aver chiesto scusa per i disagi, il Presidente Del Corvo ringrazia e afferma: “Non è stato facile, ma ora abbiamo un edificio sicuro dal punto di vista fisico. Ha ringraziato Gianni Letta alla presenza della sorella Maria Teresa per l’attenzione per le zone fuori cratere. “Fu fatto un discorso a parte, e i tempi furono più lunghi, ma alla fine fu fatta la scelta giusta. È stata una sfida non indifferente e la struttura della provincia è stata messa sotto pressione e ancora lo è”. E il tour per il liceo continua, si arriva alla nuova presidenza, rigorosamente in Tinta Rossa, alle nuove aule, con affissi i nomi di autori classici greci e latini, per poi salire ai piani alti della scuola, dove tutto è rimasto com’era. Pareti nuove, bianche e aule come ai vecchi tempi. Ciò che però vuole sottolineare il Preside è che, a causa dei lavori durati un anno, l’aula di Scienze del primo piano dovrà tornare esattamente com’era, dotata di tutti gli strumenti e materiali adatti all’insegnamento. Tutto ciò vale anche per il campo interno alla scuola. “Tutto quanto, nel giro di pochissimo tempo, verrà sistemato e reso perfetto per garantire e presentare agli studenti una scuola migliore a livello estetico e qualitativo”. Giulia Antenucci