Tagliacozzo. È stata riaperta al pubblico la passerella pedonale della stazione ferroviaria di Tagliacozzo che collega il centro della Città con il quartiere della Giorgina, ove insistono l’Ospedale e la Caserma dei Carabinieri.
Il 19 dicembre scorso, il Comandante della Polizia Municipale Paolo Ronci, a seguito di una nota pervenuta dalla Direzione Territoriale Produzione Roma di Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.), produsse un’ordinanza “di chiusura immediata” del cosiddetto ponte di ferro “in via cautelare e nell’attesa che venissero realizzati i lavori”.
Nella lettera di R.F.I., pervenuta al Comune e per conoscenza alla Prefettura di L’Aquila, è riportato che “a seguito di visita ispettiva effettuata dal personale tecnico dell’Unita Territoriale in indirizzo per verificare lo stato di conservazione della passerella è stato riscontrato che le precarie condizioni di manutenzione in cui versa l’opera, con particolare riferimento alla diffusa corrosione delle lamiere pedonali segnalate a codesto comune con la nota in allegato (nota del 22 aprile 2009) si sono ulteriormente aggravate, non garantendo le condizioni minime di sicurezza per le persone e per l’esercizio ferroviario”.
Il ponte di ferro, realizzato dall’Azienda Autonoma Ferrovie dello Stato nel 1967 e tuttora di proprietà di R.F.I. SpA è stato sempre utilizzato esclusivamente per il transito dei cittadini, escludendo quindi un uso ‘promiscuo’ della stazione e dei viaggiatori. Per tale ragione alla fine degli anni novanta si rese necessaria una Convenzione tra il nostro Comune e Rete Ferroviaria Italiana che ne ha disciplinato i rapporti relativi alle competenze derivanti dall’utilizzo. Nell’articolo 2 della citata Convenzione si dispone che “alla manutenzione delle sovrastrutture in genere …provvederà il comune di Tagliacozzo a propria cura e spese. Per l’esecuzione di interventi che interferiscono anche accidentalmente con l’esercizio ferroviario, dovrà essere preventivamente interessata la competente struttura di R.F.I. la quale stabilirà i criteri di esecuzione a salvaguardia dell’attività ferroviaria nonché la eventuale sorveglianza. … Per quanto riguarda la manutenzione delle strutture portanti, della passerella, fondazioni, spalle, travi e tutte le altre infrastrutture in cui è interessata la circolazione dei treni, provvederà direttamente R.F.I. a propria cura ma a tutte spese del Comune, nell’interesse del quale viene mantenuta l’opera”.
Il Sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio insieme al Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale Ing. Roberta Marcelli, lo scorso 9 gennaio si è recato presso la sede di R.F.I. per concordare e coordinare gli interventi da eseguire. Ciò che è stato riscontrato essere di competenza comunale è stato eseguito con estrema sollecitudine e i lavori sono terminati nei tempi previsti a metà febbraio, grazie al consueto impegno dell’Assessore ai Lavori Pubblici Roberto Giovagnorio che molto si è prodigato anche nella più gravosa fase successiva, interloquendo quotidianamente con i vertici della Direzione di R.F.I.. Gli interventi strutturali più incisivi, di cui se ne è accollata la competenza R.F.I. stessa, si sono prolungati invece fino alla data odierna, a differenza di quanto programmato inizialmente, a causa dell’avanzato ed inaspettato stato di degrado di alcune parti strutturali.
Dopo l’apertura del cantiere si è infatti riscontrata una situazione molto più grave di quanto non si immaginasse. La nota esplicativa dei lavori realizzati, redatta dalla Direzione Lavori di R.F.I. specifica infatti che “la quasi totalità degli elementi verticali della struttura del sovrappasso, in corrispondenza dell’attacco in fondazione, risultava fortemente corrosa con conseguente riduzione della sezione resistente.
La scelta progettuale e realizzativa ha portato ad un intervento di by-pass alla base dei pilastri secondo le seguenti fasi costruttive:
Messa a nudo delle travi in acciaio costituenti le basi di appoggio dei pilastri all’interno dei plinti di fondazione in calcestruzzo;
“Incamiciatura” dei pilastri esistenti per un’altezza di circa 1,5 m mediante l’inserimento di profili ad L 80x80x10 mm mutuamente collegati da piatti 240x120x20 mm con passo circa pari a 40 cm;
Posa in opera, al di sopra delle travi di fondazione esistenti, di profilati metallici del tipo HE160A e di profili ad L 120x120x12 mm per realizzare il collegamento in fondazione tra i vari pilastri costituenti le singole stilate;
Realizzazione di plinti in cemento armato, collegati alla fondazione esistente mediante inghisaggio delle barre di armatura, aventi altezza pari a 90 cm e larghezza variabile.
Ulteriori interventi hanno poi riguardato la posa di profili a sostegno dei gradini delle scale del sovrappasso, la sostituzione di alcune travi a sostegno delle lamiere di impalcato, la spazzolatura manuale delle strutture costituenti il sovrappasso e la successiva verniciatura con idoneo primer protettivo.
Gli interventi sono stati realizzati da Impresa Appaltatrice per conto di RFI rispettando i tempi previsti dal relativo Contratto Applicativo”.
Termina dunque il periodo di disagio da parte di molti Concittadini che quotidianamente fruiscono dell’attraversamento pedonale della stazione ferroviaria. Certo è che se negli anni passati fosse stata eseguita una corretta e costante manutenzione, fin dal 2009 quando pervenne all’Ente comunale la prima nota di R.F.I., non avremmo avuto un così lungo periodo di chiusura del ponte.