Celano. “Il Comune si costituirà in giudizio contro il ricorso per l’annullamento dell’ordinanza di chiusura del bar “Le Torri”, perché vanno tutelati assolutamente i diritti di tutti i cittadini e di quei commercianti che rispettano le regole in un clima di sana convivenza con la collettività, che evidentemente qualcun altro si ostina a disattendere e ad ignorare”, dichiara Settimio Santilli, sindaco di Celano.
“C’è da precisare inoltre, che l’ordinanza di chiusura del bar è tuttora del tutto legittima, avendo il tribunale di Avezzano limitato il proprio provvedimento alla sola sospensione dell’efficacia esecutiva della suddetta ordinanza. Questo fino alla data dell’udienza del 25.03.2019, allorquando il Comune, che appunto si costituirà in giudizio, sarà messo nelle condizioni di poter esercitare il proprio diritto di difesa. In sostanza, sia l’ordinanza impugnata dall’avvocato dell’esercizio commerciale, che la disposta chiusura, non possono ritenersi ad oggi, affatto illegittime, contrariamente a quanto comunicato sulla stampa, in quanto il provvedimento reso dal tribunale di Avezzano, è stato emesso sulla scorta delle deduzioni del solo ricorrente, ovvero l’esercizio commerciale, fondate su un rappresentato pericolo imminente di un danno grave e irreparabile”.
“Sarà solo nel contraddittorio tra le parti che si svolgerà in udienza, che la competente autorità deciderà se l’ordinanza adottata sia legittima o meno, con la conseguenza che è da ritenere arbitrario e del tutto prematuro definire la predetta ordinanza illegittima, nonché meramente strumentale appare l’annuncio del legale dell’esercizio commerciale, la richiesta di un ipotetico risarcimento danni, fondata su un atto ritenuto illegittimo e che però ad oggi deve essere ancora eventualmente dichiarato tale in udienza dal giudice stesso”.
“Non senza considerare che è stato taciuto che l’ordinanza di chiusura, è stata emessa a seguito di ripetute e reiterate violazioni dell’ordinanza, opportunamente sanzionate più volte dagli organi preposti, di “Liberalizzazione, con limitazione degli orari per intrattenimenti musicali, di apertura e chiusura degli esercenti l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande” emanata a tutela della collettività esasperata”.