Capistrello. Un momento di grande importanza storica si è celebrato nella mattinata di sabato scorso con la riapertura dell’Archivio Comunale di Capistrello, situato nella vecchia palestra di fronte al municipio, recentemente ristrutturata e adibita a sede archivistica.
L’evento, presieduto dal sindaco Francesco Ciciotti, accompagnato dagli amministratori comunali, alla presenza della dottoressa Giuseppina Rigatuso, soprintendente archivistico e bibliografico dell’Abruzzo e Molise e dall’archivista dottoressa Selvaggia Iannotti, ha rappresentato un nuovo capitolo per la conservazione e la valorizzazione della memoria storica della città ed una fonte inestimabile di informazioni riguardanti il passato del territorio, con documenti che risalgono ai primi dell’800.
Durante la cerimonia, che si è svolta nella sala consiliare del Comune di Capistrello, il primo cittadino ha sottolineato l’importanza di preservare e promuovere la memoria storica del proprio comune: “L’archivio è il custode dei nostri ricordi collettivi e della nostra identità. Riaprendo queste porte, vogliamo garantire alle generazioni future la possibilità di conoscere il passato e di trarre insegnamenti per il futuro.”
La dottoressa Giuseppina Rigatuso ha espresso il suo plauso per l’iniziativa del comune di Capistrello ed ha sottolineato il ruolo essenziale degli archivi nella costruzione della storia di una comunità: “Gli archivi sono veri e propri tesori, contengono documenti che testimoniano il passato e costituiscono un patrimonio culturale inestimabile. Sono felice di vedere un comune impegnato a preservare questa eredità per le generazioni future e spero che altri comuni prendano esempio da questa iniziativa, ridando la possibilità ai cittadini di consultare i documenti storici.”
La figura chiave di questo progetto è stata l’archivista Selvaggia Iannotti cui passione e dedizione hanno portato alla ristrutturazione dell’archivio ed alla sua riapertura. Grazie al suo lavoro instancabile, la documentazione è stata catalogata, restaurata e resa accessibile al pubblico. L’archivista Iannotti ha dichiarato: “È stato un lungo percorso, ma oggi vediamo i frutti del nostro impegno. Sono certa che l’archivio sarà un luogo di incontro per gli studiosi, i cittadini e tutti coloro che vogliono scoprire il passato di Capistrello.”
Con questa iniziativa, il comune di Capistrello dimostra un forte impegno verso la conservazione del proprio patrimonio culturale e testimonia il rispetto per la storia delle generazioni che l’hanno preceduto. La riapertura dell’archivio è un segno tangibile dell’importanza che questa comunità dà alla propria memoria e alla sua eredità culturale: gli archivi non sono solo un insieme di documenti polverosi ma un viaggio nel tempo che ci aiuta a comprendere il nostro presente e a progettare il futuro con il turismo di ritorno.
A conclusione della cerimonia, il sindaco Ciciotti ha, quindi, invitato i cittadini e gli amanti della storia a visitare l’Archivio Comunale e ad esplorare il ricco patrimonio di documenti che racchiude. La porta dell’archivio è ora aperta a tutti coloro che vogliono immergersi nella storia e nella cultura di questa affascinante città.